1. Fragole con la panna


    Data: 24/08/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose

    �Eh, già� questa volta c'&egrave davvero mancato poco�� mi dissi quando fui in salvo.Ero in piedi, accanto al suo letto, con una mano dentro i pantaloni della tuta (che mettevo sempre quando ero in casa).Lei sembrava profondamente addormentata, coperta da un leggero piumino. Sapevo benissimo però che sotto non aveva nulla, e mi piaceva guardarla dormire proprio per questo. Immaginavo che si scoprisse mentre si girava, mostrandomi la sua bellezza di giovane donna.Mi ero appena alzato, e come ogni mattina, sono fermato nella sua camera ad osservarla dormire. Penserete che sono uno sconcio guardone, ma non potevo proprio farne a meno. Mia figlia mi faceva eccitare.Così entravo lì di soppiatto e mi segavo per cinque minuti buoni, prima di andare in bagno a prepararmi per una nuova giornata di lavoro.Mi immaginavo infilare il mio duro cazzo nella sua giovane fichetta, di farla godere, di farla urlare dal piacere, mentre venivo dentro di lei.E oggi mi aveva quasi scoperto! Fortuna che quando dorme non chiude la porta della camera, per cui ero riuscito a svignarmela prima che si accorgesse della mia presenza.Sembravo patetico, tra l'altro. Correre per casa con il cazzo in mano! Una volta al sicuro in bagno completai la sega, spargendo il mio sperma sulle pareti della doccia, e poi mi preparai.Sdocciato, sbarbato e vestito di tutto punto andai in cucina. Mi aspettava solo una veloce colazione a base di caff&egrave e di una brioche confezionata.� Ciao papà, mi dai uno strappo alla ...
    ... stazione? Oggi devo andare in università e sono già in ritardo � mi chiede mia figlia Veronica.Veronica, Vera per gli amici, &egrave la figlia di mezzo. Ha 20 anni. Con mia moglie ho avuto tre figli (due maschi oltre a lei, Marco di 25 e Giorgio di 18). Io e mia moglie ci eravamo sposati giovani, appena ventenni. Avevamo fatto questa scelta coscientemente. Così potevamo goderci il futuro periodo della pensione con i figli già adulti e fuori di casa. Ma poi lei era morta in un incidente stradale.Mio figlio Marco, ormai vive da solo già da molti anni. &egrave un giocatore professionista di basket. In questa stagione gioca in una squadra romagnola.Veronica frequenta la facoltà di archeologia e Giorgio frequenta l'ultimo anno di perito chimico. Ha già detto che vuole frequentare l'università per diventare chimico farmaceutico.Per cui a casa ci sono solo loro due.� Basta che fai in fretta, perché si esce tra cinque minuti � le rispondo.� Sì ok. Sono già pronta, devo mettere solo le scarpe.Giorgio dormirà ancora per una mezz'oretta. Si arrangia da solo ad andare e tornare da scuola.Io e lei usciamo di corsa. Quando siamo quasi arrivati alla stazione Veronica mi fa una domanda che quasi mi fa venire un infarto.� Senti, stamattina sei per caso entrato in camera mia?Panico.� No. Perché avrei dovuto?� Mi sembrava che c'era qualcuno, un attimo prima di aprire gli occhi.� Te lo sarai sognato.� Sì, forse.� Dai, scendi. Sei arrivata.Mi da il solito bacio sulla guancia come saluto � grazie ...
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