1. Sottomesso e prosciugato - 9


    Data: 03/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    ... un po' di su e giù. si dimenava e soffriva, le due padrone lo incoraggiavano e insultavano al tempo stesso. La sua padrona voleva che lo scopassi più forte ma mi mancava il coraggio. "Adesso ho capito perché tu lo prendi in culo e non lo metti. A te ti scopano così? Ma ho una soluzione." Si fece dare lo strap-on più grosso dalla mia padrona, lo indossò e dopo avermi messo del lubrificante alla meglio me lo piantò nel culo. Già solo quando lo ebbe infilato tutto, di riflesso diedi un colpo profondo al ragazzo. Poi si mise a pompare sempre più veloce dandomi il ritmo per fottermi il nuovo arrivato. Ormai i lamenti non avevano più senso e iniziò a godere sul serio. Gli venni nel culo mentre venivo montato da quella padrona senza pietà. Quello che non sapevamo dopo quella iniziazione è che... sarebbe proseguita per tutto il weekend in cui io e lui saremmo stati a disposizione di entrambe le padrone: leccammo piedi, fighe e culi. Io succhiai il cazzetto di quel ragazzo e ci ritrovammo una volta in 69 a succhiarcelo a vicenda senza che ce lo avessero ordinato. Non so quante volte ci penetrarono i buchi con qualsiasi cosa. Quando le padrone dovevano pisciare a turno dovevamo stare con la ...
    ... testa sul water e l'altro doveva asciugare con la lingua la figa. Il sabato fu così fino alla sera quando arrivarono due uomini che dovevano scoparsi le due padrone. Fummo derisi per le nostre dimensioni in confronto alle due mazze di quelli là. Furono mostrati i plug che indossavamo e dovemmo assistere alle scopate selvagge. Inoltre fu nostro il compito di ripulire le sborrate dalle nostre padrone. La domenica mattina andammo in un centro commerciale aperto perché volevano prendere lingerie e vestiti sexy per il nuovo schiavo. Io ero vestito da donna, con il plug e la gabbia. A lui fu concesso di non mettere nulla ma fu ripetutamente umiliato perché fecero in modo di far capire alle commesse che tutta la roba era per lui. Io fui costretto a provare un sacco di scarpe con il tacco altissimo e il plateau e ogni volta era così: siediti sul plug, indossa le scarpe con la minigonna senza mostrare il cazzo ingabbiato, alzati per guardare allo specchio, risiediti. Tornati a casa, lo vestirono da troietta, gli stava tutto bene data l'altezza e la magrezza. Per festeggiare la missione riuscita gli fecero subire per la prima volta una sessione di fisting che gli aprí definitivamente il culo. 
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