1. Comanda lei! Pt.4


    Data: 28/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Semiramis

    LEI I giorni che vennero ci fecero toccare livelli di libidine, forse, mai provati. Il rapporto con Federico, così si chiamava il ragazzo della palestra, divennero sempre più stretti anche se lui era ancora allo scuro della situazione, non sapeva ancora che ero la padrona di un porco sottomesso. Il mio schiavetto ormai, aveva incendiato la sua dignità definitivamente infatti tra le mie attività sadiche preferite c’era un piccolo aiutino che mi facevo dare nella chat con il mio nuovo “amante”. Lo stronzo infatti mi aiutava a rispondere, ormai sapeva cosa doveva fare quando io gli intimavo:” E’ il momento del gioco”. Lui si denudava e spogliava anche me e poi sulla poltrona del salone lo umiliavo facendolo rispondere ai messaggi di Federico e facendomeli leggere da lui mentre io mi masturbavo a due mani dalla voglia a fica aperta. Alcune volte quasi mi innervosiva, infatti, Federico inviava spesso video di lui che si segava o foto del suo cazzo e il Porco ghiotto di cazzo quasi se lo divorava con gli occhi. “Quando mi farai cornuto, quand’è che finalmente potrai avere quello che io non ti so dare” mi chiedeva imperterrito mentre guardava i miei spasmi di godimento durante le conversazioni in chat con lui. Ero decisa ormai a iniziare la relazione di sesso con Federico ma siccome non gli avevo detto ancora nulla spiegai al Porco che lui non poteva prendere parte perché io rischiavo di perdere un cazzo e non gliel’avrei perdonato… LUI Ero ormai deciso a vederla, avevo bisogno di ...
    ... sapere che quel cazzo grosso e venoso la scopasse. Sinceramente la invidiavo, a volte pensavo alla goduria di averlo nel culo, di farmi riempire dal cazzo che scopava la donna che io avevo reso così spietata. La sera del loro primo rapporto venne stabilita, ovviamente da lei e io da buon cagnolino scodinzolante cercai di assisterla nei preparativi. Indossava un bellissimo reggiseno bordeaux, con mutandina in pizzo abbinata. Un bel tacco che le faceva risaltare il culo e il seno prosperoso…era una gran troia nella semplicità. I momenti in cui era via furono di una eccitazione unica, pensavo a cosa stesse facendo con quell’uomo, iniziai a segarmi non resistevo all’idea… LEI Federico decise dopo una bella cena che quella storia di sesso dovesse iniziare con un bel rapporto orale. Lui mi fece capire sin da subito che tipo era quando, portatami nel bagno del locale si sbottonò la patta dei pantaloni e mi infilò il suo grosso cazzo in bocca. “Finalmente” pensai, avevo dimenticato che goduria fosse avere il cazzo in bocca. Mi sentii davvero nelle sue mani. Mi prese per la coda e non fece altro che spingermi quel martello in gola, lasciandomi senza fiato. “Togliti le mutande, troia” mi disse togliendomi dalla bocca il cazzo che colava di saliva. Non ci pensai due volte a farlo ma lui dopo averle prese tra le mani e sentito quanto fosse bagnata la mia fica con un violento schiaffo sul culo mi disse che dovevo tirarmi su i pantaloni. Lui in poco tempo venne nelle mie mutande, stringendo ...
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