Il buco nella parete
Data: 28/08/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... sorella mi scivolo' sulle labbra intanto che sentivo la destra slacciarmi la cintura.
"Ora rilassati...poi tu lo fai a me d'accordo?"
Mi gustai tutto l'amplesso dei due senza quasi respirare, avevo il corpo sodo e tonico di Alma appoggiato alla schiena e la sua mano che mi segava languidamente.
"Su da bravo..."
Ubbidii docilmente, il primo schizzo fu un vero e proprio proiettile, gli altri furono accompagnati dal movimento sinuoso del bacino della donna che mimava il gesto con cui suo fratello stava inculando Sara.
"Ora dammi un po di lingua e fattelo tornare duro, voglio guardare un po anche io!"
Ormai si era completamente spogliata, stava a carponi mentre spiava dal muro come una gatta pronta a fare le fusa al padrone, non riuscii a resistere oltre ed affondai la lingua tra le sue natiche abbronzate.
Lo spettacolo la aveva infradiciata, quella che sentivo sulle mie labbra era voglia di godere, ogni imprecazione oscena di Mara la faceva bagnare ancora di più e le sue dita collaboravano con la mia bocca per soddisfare il suo bisogno di venire.
Non servirono parole, il modo in cui mosse i fianchi e la sua mano rivolta verso il mio membro furono un invito abbastanza eloquente, mentre la mia donna si abbandonava ad un orgasmo rumorosissimo io piantai lentamente il cazzo in corpo alla biondina scivolando dentro come un coltello caldo nel burro.
Pietro uscì da sottocoperta con un appetitoso vassoio, le posate e una brocca di spremuta d'arancia.
"Cosa ...
... ne dite di recuperare un po delle energie perse...per la nuotata?"
Appena fui di fianco a Sara il mio corpo ancora bagnato cerco' istintivamente il calore della sua pelle.
Aveva ancora lo sperma di lui addosso, lo aveva fatto apposta perché sapeva che la cosa mi eccitava e sconvolgeva allo stesso tempo.
Ci sedemmo in cerchio e incominciammo a dividerci la pancetta e le uova, ma sentivo che la mia donna aveva ancora appetito di altro.
"Ho ancora voglia...e tu ora devi fare una cosa..."
Il suo seno turgido era a pochi centimetri da me, il profumo delle uova si mescolava nelle mie narici a quello di maschio che aveva ancora addosso, il costume da bagno nascondeva a stento la mia erezione.
Cercai con la bocca la crema densa sul suo seno e ne ingoiai una quantità consistente, poi passai la lingua sulla sua pelle per leccarne alcuni schizzi che si erano quasi rappresi, il sapore della sborra e del suo corpo mi eccito' morbosamente.
Un istante ed entrambe gli fummo sopra, la prendemmo in modo rabbioso, le mie mani la esploravano come fossero alla scoperta di qualcosa di nuovo e prezioso, mentre Pietro aveva incominciato a bagnarne gli orifizi usando la bocca ancora sporca di succo d'arancia.
Il legno caldo del ponte mi mordeva le ginocchia, Pietro sotto di me stava leccandola mentre lei si abbandonava in un languido sessantanove per rianimarne il cazzo.
I miei affondi risultavano sempre più spasmodici e decisi mentre sotto di me la lingua dell'uomo lambiva ...