1. Sorpresa


    Data: 29/08/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Dicky1990, Fonte: EroticiRacconti

    Puntuale come le altre mattine la sveglia suonò alle 7. Con grande fatica Eleonora si alzò dal letto, toccò prima con la punta e poi con tutto il piede il pavimento di marmo e quindi si diresse sbadigliando verso il bagno. Un breve sguardo allo specchio sulla strada verso il water, via le mutandine, e seduta a gambe leggermente aperte ascoltò il rumore della pipí che usciva dal suo corpo velocemente. Anche dopo che tale bisogno fu soddisfatto rimase qualche minuto seduta con la testa leggermente inclinata e lo sguardo fisso ad un asciugamano rosa con delle righine bianche. D'un tratto, con la coda dell'occhio,vide i led verdi della radio che segnavano già le 7,10. Si alzò lentamente e dopo essersi liberata della canottiera entrò nella doccia. Mentre si accarezzava il corpo con il sapone indugiò per un attimo tra le gambe e cominciò a stuzzicare il clitoride. Quasi subito cominciò ad avvertire un piacere irradiarsi dalla pancia per arrivare al petto ed al viso. Con due dita della mano sinistra spostò la pelle che proteggeva quel centro di piacere mentre con l'indice della destra iniziò a picchiettare sull'organetto ormai turgido. Improvvisamente però si bloccò. Quella mattina proprio non si poteva. Con il getto dell'acqua cercò di spegnere il fuoco che aveva accesso e quando sentí che lí sotto la situazione andava calmandosi lo rivolse verso il viso per svegliarsi del tutto. Uscita dalla doccia si asciugò velocemente e quindi tornò in camera da letto per scegliere cosa ...
    ... mettere. Prese dal cassetto le mutandine abbinate con il reggiseno che aveva comprato la settimana prima e che le erano piaciute per la velatura sul pube ed il materiale simile alla seta. Per quella giornata cosí importante decise di indossare una gonna stretta color panna ed una camicetta blu che per quanto abbottonata lasciava intravedere il suo bellissimo décolleté. Ai piedi indossò delle scarpe basse sicura del fatto che il suo 1.75 di altezza le permetteva di non sfigurare senza tacchi. Un filo di trucco, uno sguardo allo specchio ed uscí. L'aria era piacevolmente fresca ma nel giro di qualche ora avrebbe fatto decisamente caldo. L'estate ormai era arrivata ed Eleonora sfoggiava già un'abbronzatura color miele che unita ai capelli chiari e gli occhi azzurri non la faceva certamente passare inosservata. Come tutte le mattine prese la metro e scese alla stazione di Barberini. Una volta risalita in superficie scese con passo deciso per via del tritone. Entrò nella pasticceria, ritirò i pasticcini ordinati il giorno prima e ne uscí sorridente diretta verso l'ufficio. Tanti auguri! Appena varcata l'ingresso dello studio la ragazza alla reception la festeggiò. Grazie Luisa, rispose Eleonora con un sorriso ma senza fermarsi. Voltò per il corridoio di sinistra e via via che superava le stanze gli occupanti le facevano gli auguri. Eleonora ringraziava tutti senza fermarsi, era diretta verso la stanza del caffé per mettere i pasticcini nel frigo. Sapeva che ogni volta che qualcuno nello ...
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