Anita, suo marito, ed io. (prima parte)
Data: 29/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Stalio, Fonte: Annunci69
... palpo il culo.
"Si, ma non quello. Dicono che fa male."
Mi pare di sentire i primi sintomi di cedimento. So che lo prenderò presto.
"Anita, non fa troppo male. Un pochino, ma poi vedrai quanto ti piacerà."
"No, no, e comunque non oggi, vedremo, se farai il bravo."
"Non vedo l'ora."
"Ti devo dare ragione su una cosa: se mi lascio andare godo più intensamente."
"Tu seguimi, vedrai che cosa ti aspetta."
Gianluca bussa alla porta: "La cena è pronta."
Faccio finta di non sentire e gli dico di entrare. Così ci vede entrambi nudi, noto i suoi occhi puntati sull'uccello.
Gay, senza dubbio.
Si, Gianluca è bravo a far da mangiare. Gli faccio i complimenti. Sembriamo veramente tre amici, parliamo di tutto, lui è molto colto. Solo Anita è un po' imbarazzata, ma alla fine neanche tanto.
Finito di mangiare loro due sparecchiano, io vado sul divano. Arriva per prima Anita, si stende sul divano per il lungo, poggiando la testa sulle mie gambe.
"Cosa dicevi prima a proposito del dopo cena?"
"Dicevo che ti aspetta un'altra dose di uccello, se sei d'accordo. E anche se non lo sei, perché io ne ho voglia."
"Sono d'accordo, schiavista."
"Brava."
Arriva Gianluca, si mette sulla sua poltrona.
"Beviamo qualcosa ragazzi? Un nocino?"
Io rifiuto. Invece loro due lo prendono.
Poi, lui: "Ehmmmmm...scusatemi, avete ancora intenzione di andare in camera? No, perché tra un po' io andrei a letto."
Io: "Si, stiamo ancora un'altra oretta. Ma ...
... possiamo anche farlo qui sul divano, non ti preoccupare."
Dopo dieci minuti si va a coricare.
Certo che la situazione è strana, ma nel contempo anche comoda. Posso spupazzarmi Anita a casa sua e con l'approvazione del marito, che pare si sia calato bene nella parte.
Anita è sempre sdraiata con la testa sulle mie gambe, gli occhi chiusi, si sta rilassando.
"Non ti addormentare cara."
"No,mma così sto bene. Sto pensando a noi e a mio marito, non è facile per lui accettare la nostra relazione. E non so più cosa pensa di me."
"Domani chiediglielo. Chiarite tra di voi. Tu sii delicata, è un ragazzo molto sensibile. E ti ama. Lo so."
"Anch'io lo amo, altrimenti non avrei potuto accettare il nostro rapporto. I primi mesi, dopo il matrimonio, mi sentivo come rifiutata. Non capivo che, effettivamente, non dipendeva da lui. È così e basta."
"Invece tu hai esigenze diverse."
"Si, se non lo faccio adesso, alla mia età. Mi son dovuta arrangiare."
"Quanti amanti hai avuto?"
"Tu sei il terzo. Non molti, come vedi."
"E chi è stato il primo che ti ha instradata?"
"Non mi chiedere queste cose. Che importanza ha? Diciamo che è stato una gran delusione."
"E lo conosco vero? Vabbé, non importa. Adesso ci sono io, solo io. Vero?"
"Certo! E sono felice di averti."
"E quel soggetto che era con te nella zona artigianale, com'era a letto?"
"La verità? Non era male, ma un pivello in confronto a te. Sono proprio felice."
"Chiarisciti con Gianluca, mi ...