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Doppio esame di maturità
Data: 29/08/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo
... vagina e iniziò a strofinarlo sul clitoride.�Da oggi voglio rifarmi un po��. sai, un bel cazzo giovane è una manna� ah come mi fai godere!.... sì, sono una troia �. ma voglio essere la tua troiaaa!�Uno scossone proprio forte e venne. In quel movimento il mio cazzo scivolò di nuovo dentro, sentivo le sue vibrazioni che da sole mi portarono all�orgasmo.�Bellooo zia, magnificoooo!��Oh sì, mio caro nipotino, scarica tutto, riempimi!�.Le sue vibrazioni si affievolirono mentre lunghi schizzi di sborra la inondavano. Restammo a lungo immobili, poi la zia si alzò, mi baciò sulle labbra e, prima di andare in bagno, mi disse:�Grazie, Toruccio�. Vedrai, passerai una bella vacanza e la farai passare anche a me�.E, in effetti, così fu. In quelle due settimane che restai suo ospite, la zia mi fece un corso accelerato di capacità amatoria, mi fece svuotare coglioni tutti i giorni, si fece scopare senza ritegno e senza risparmio, mi fece provare tutto, proprio tutto, anche il culo. E, sostituendomi in tutto e per tutto allo zio, io godevo a trattarla quasi con disprezzo, insultandola peggio del marito:�Dai, puttanona, leccami il cazzo � e poi puliscimi il culo con quella lingua da scrofa!�Oppure:�Sì, allarga quelle chiappone chè te lo sfondo il culo, troia!�Era lei che, abituata a quel tipo di rapporto, mi autorizzava, anzi mi incoraggiava a farlo.Un esperienza travolgente, irripetibile, resa ancor più indimenticabile dal clima intrigante ...
... delle trovate, a volte comiche, che la zia si inventava quotidianamente per celare i nostri incontri agli occhi del marito. Come quel giorno che eravamo sul suo lettone a scopare selvaggiamente e, sentendo arrivare lo zio prima del previsto, inscenò che aveva delle fitte lancinanti al ventre e costrinse il poveretto a correre in paese a prelevare di corsa il medico curante. Naturalmente, noi riprendemmo a scopare tranquillamente e, quando il dottore arrivò, la zia si fece sfacciatamente trovare già ristabilita, gridando ad un miracolo di Santa Rita per una così subitanea guarigione. E il medico che si prodigava a spiegare allo zio Giacomo che certi fatti imponderabili spesso sono più efficaci di ogni medicina.Mi chiavavo una inenarrabile porcona e insieme godevamo al quadrato a cornificare quel rozzo coglione del marito. E scoprii che fottere è tutt�altra cosa che masturbarsi: più scopavo più guadagnavo in vigoria e salute, anche perché la zia mi ricaricava a tavola con uovo sbattuto alla marsala a colazione e carne alla brace a pranzo.Tornai a casa spremuto ma rinfrancato, con il viso più paffuto e il colorito più vivace, per la contentezza di mamma che non la finiva di ringraziare la sorella. La cura di zia Rachele mi aveva fatto bene, grazie a lei avevo superato il secondo e più vero esame di maturità. Ero davvero pronto per affrontare l�università e � le donne di città.---Per giudizi e suggerimenti, roki_rae@hotmail.it