Tutte le volte che vorrai
Data: 31/08/2020,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
In quella giornata autunnale ventosa e carica di pioggia Nadia si risvegliò notevolmente confusa ma apprensiva e trepidante al tempo stesso, per il lineare fatto che sarebbe stato il suo primo giorno di lavoro e per questo motivo voleva compiere una buona impressione, in quanto era propriamente esultante, perché appresso a mesi di sondaggi vani, di ricognizioni e d�incontri multiformi di lavoro peraltro infruttuosi, finalmente la fortuna si era comprensibilmente ed esplicitamente accorta di lei. Nadia alquanto euforica e giuliva iniziò a vestirsi, indossò un paio di calze nere insieme con una gonna scura che le arrivava sotto il ginocchio, una maglietta bianca e una giacca con le spalline di colore nero, diede una veloce spazzolata ai suoi cortissimi capelli, si truccò in modo leggero e uscì dirigendosi alla fermata dell�autobus.Arrivò al lavoro con dieci minuti d�anticipo e si diresse verso l�ufficio del direttore, bussò e una voce appassionata le rispose d�entrare. Nadia aprì la porta, subito dopo la richiuse alle sue spalle e si guardò intorno per classificare il suo diretto superiore, in conclusione la squadrò: davanti a lei osservava l�aspetto d�una femmina amena, benfatta e gioiosa con delle ampie iridi scure con una chioma paglierina che teneva allacciata con un prolungamento rialzato, giacché era vestita con un vistoso indumento latteo che metteva in rilievo le sue pacchiane tette, alle estremità invece calzava dei gambaletti, non indossava collant, perciò sotto il ...
... vestito s�intravedevano degli incantevoli arti inferiori spogli, giacché ne valorizzavano la figura aumentandone i lineamenti e in ultimo magnificandone le parvenze dignitose e fiere. La caratteristica che maggiormente la sbalordì impressionandola, fu però il dettaglio della cavità orale con le sue marcate sfumature: era attraente con le labbra benfatte e polpose, invitanti, morbide e ben disegnate, visto che sembravano fatte apposta per essere accolte e infine baciate. Nadia si rese conto di distinguere quella donna: era in realtà una sua amica che aveva già perso di vista molto tempo addietro:�Entri pure, venga avanti. Ha per caso scelto di comporre un ritratto fissandomi con quella sbirciata? Non stia lì sull�uscio, s�accomodi�.La voce acuta, perspicace e sonora di quel superiore la scosse irrevocabilmente dai suoi intimi pensieri, Nadia s�avvicinò alla scrivania del suo superiore e balbettò una timida espressione:�Sono desolata direttore, però lei mi rievoca spiccatamente un�amica che non rivedo più da tanto tempo, in quanto mi manca parecchio�. Il superiore vistosamente attratto e lusingato spostandosi brevemente si parò accanto manifestandole brillantemente:�Non s�angusti né si tormenti oltremodo, mi fa ben sperare e mi lusinga essere apprezzata e considerata�. Nadia abbozzò sennonché un sorriso e intelligentemente ribatté:�Lei è affascinante ed è altrettanto molto provocante�. La direttrice andò verso la porta dell�ufficio, applicò due vigorose mandate di ...