1. Tutte le volte che vorrai


    Data: 31/08/2020, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... chiave e poi ritornando da lei l�agguantò sottobraccio e le rivelò:�Prima di tutto, da questo preciso istante mi darai del tu, io mi chiamo Sonia�.Quel nome fece sobbalzare sottilmente Nadia: era vero allora, era proprio lei, la sua amica. Nadia avrebbe voluto abbracciarla e caldeggiarla, eppure per cautela, per una sorta di precauzione si contenne, ricordandosi che in questo momento non era la sua migliore amica che aveva davanti, ma il suo futuro direttore e responsabile della struttura moderandosi. Sonia non presunse né reputò minimamente quell�inquietudine e quel cruccio momentaneo che aveva raggiunto irreparabilmente Nadia e proseguì a conversare:�Sono veramente entusiasta e ben lieta d�andarti a genio, spero addirittura che possiamo diventare in ugual modo brillanti alleate e che tra noi due ci sarà deferenza e affidamento totale. Io non esigerò né pretenderò molto, però solamente due cose metterò in risalto in questo lavoro, tenuto conto che per me saranno fondamentali: la puntualità e la disciplina. Pensi di poter compiere e di soddisfare opportunamente queste due mie richieste?�. Nadia sorrise e annuì, Sonia le accarezzò il viso e le disse:�Molto bene, puoi andare�.Quella che Nadia trascorse fu una giornata di lavoro intensa, ma anche assai leggiadra. Nadia si era accorta però d�una cosa: ogni volta che passava davanti all�ufficio del suo superiore Sonia coglieva l�occasione per chiamarla, anche se non c�era un motivo valido, come se le facesse star bene averla ...
    ... vicina per rinfrancarla, come se l�avesse riconosciuta ma avesse nel frattempo avuto ansia e timore di scoprirsi smodatamente rivelandosi, sennonché un pomeriggio Sonia s�avvicinò mentre lei era in pausa e inaspettatamente le confessò:�Anch�io sono in pausa, adesso vado a prendere un caff&egrave. Ti andrebbe di fare un intermezzo con me?�. Nadia sorrise e immediatamente esclamò:�Sì, molto volentieri, grazie dell�invito�.Sonia sorrise e uscirono insieme, arrivarono dopo dieci minuti al bar, si sedettero e ordinarono da bere, consumarono le loro bevande in silenzio, poi Sonia dopo aver guardato intensamente Nadia negli occhi, prese le mani della ragazza tra le sue e argutamente le rivelò:�Non ti sarà di certo sfuggito, che da quando ti ho assunto io ti chiamo nel mio ufficio per qualsiasi cosa, anche per le cose più frivole�. Nadia annuì e si chiese dove Sonia volesse arrivare, la donna a quel punto astutamente e sottilmente continuò:�Tu mi piaci Nadia, sei molto disciplinata, puntuale e soprattutto molto bella�. Nadia in quell�occasione arrossì.�Voglio raccontarti una cosa� - disse Sonia.�Due anni fa conoscevo una ragazza che si chiamava come te. Era molto bella e un giorno mi propose d�avere un rapporto con lei, io le risposi di no, perché francamente non me la sentivo, successivamente l�ho persa di vista e non l�ho più sentita. A volte ci ripenso e mi pento d�averle detto di no, eppure se tornassi indietro le direi di sì a occhi chiusi, perché mi manca molto�. Nadia sorrise, ...