ANNA E FRANCESCA
Data: 31/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: luka
... una frenesia da fare impallidire quelle di Francesca e dopo che venne assalita da un forte tremore, il segnale che stava godendo, anche per Priot era giunta l'ora di scaricarsi di tutta l'eccitazione che le due donne gli avevano provocato: per cui sentì l'onda del piacere che montava ed il getto del suo sperma che scorreva quasi dolorosamente nel suo cazzo ed alla fine eruttò tutta la sua sborra, abbondante, calda, vischiosa e si riversò nel ventre di Anna, che attendeva questo momento da molti mesi; l'essere montata da questo stallone e per giunta aver scoperto la possibilità di giocare con sua nuora, era una situazione che la eccitava ben al di là di quanto avesse mai potuto immaginare fosse possibile.Anna si afflosciò, sfinita, sul petto di Priot e restarono entrambi così impalati l'una nell'altro per un paio di minuti; Francesca li guardava, seduta accanto a loro, beandosi della felicità della suocera che così si era liberata di mesi di sofferta astinenza ed anche di certi tabu che limitavano il suo modo di fare, la sua vita.Le si avvicinò e la baciò sulla bocca .Tutti e tre andarono a tuffarsi in mare per darsi una sciacquata e quando tornarono di nuovo a riva, si resero conto che era ora che si salutassero, ma non prima di essersi sistemati ed essere andati a bere un qualche cosa di fresco.Si rivestirono; Anna e Francesca non indossarono le mutandine, ancora bagnate, e Priot, vedendole, le chiese per sé, come un ricordo; loro gliele lasciarono volentieri, ...
... sorridendo.Dalla loro -magica!- spiaggetta, tornarono verso il centro.Le due donne erano turbate dal sentire l'aria fresca della notte stuzzicare le loro passerine nude e, fino a quando non cominciarono ad incontrare altra gente, lasciarono che Priot gli tenesse le mani sui culi, palpandole affettuosamente.Francesca ebbe un'ispirazione: si fermò, attirò il camionista verso di sé per un bacio e contemporaneamente fece avvicinare con la mano il capo di Anna, finchè non si trovarono con le labbra unite in uno stravagante bacio a tre e le loro lingue guizzarono da una bocca all'altra; lei palpò il sedere della suocera ed una mano le risalì le cosce, sul davanti; la sua beatitudine era tale che non indagò sul di chi fosse la mano che aveva cominciato ad accarezzarle le labbrine...Dopo qualche centinaio di metri trovarono, alla fine, un chiosco di quelli aperti fino a tarda notte: c'era ancora parecchia gente e loro si sedettero ad un tavolino, lì sul marciapiedi: ordinarono da bere, brindarono al loro incontro ed alla fine si salutarono.Priot era emozionato e un po' anche loro due: era stata una esperienza forte e molto particolare, molto bella.Lo baciarono a turno e poi si allontanarono, girandosi per salutarlo ancora con la mano.Era notte inoltrata quando fecero ritorno alla loro stanza, ma questa volta tra le due donne era sparita ogni vergogna, ogni inibizione: si fecero la doccia assieme e poi dormirono nude nello stesso letto.Si svegliarono il mattino dopo alle 11 ed il ritrovarsi nude ...