ANNA E FRANCESCA
Data: 31/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: luka
... condivisi con la suocera!Anna, da parte sua, era sempre stata attratta dagli uomini; non che l'idea di andare con una donna la infastidisse, ma non le era mai capitata l'occasione, anche se ne era torbidamente affascinata e incuriosita.Però da qualche giorno, aveva notato un qualcosa, nel modo di guardarla della nuora che forse... ma no, figuriamoci! Francesca, po!!!Si udirono delle voci: Anna sollevò un pochino la testa e vide arrivare qualcuno: degli uomini, poi una donna e un bambino,; avvertì Francesca e si rimisero le mutandine da bagno.Una breve nuotata e raggiunsero la riva, frettolosamente si infilarono il reggiseno e poi si sdraiarono tranquille al sole.La donna col bambino e il marito erano a diversi metri sulla loro destra, mentre altri due uomini, uno magro e pelato, l'altro piuttosto grosso e peloso, tutti e due con una carnagione bianchissima, si erano sistemati su di uno scoglio alla loro sinistra, a pochi metri da loro due, intenti a parlottare pigramente.Francesca notò distrattamente nel girarsi a pancia in giù, da sotto gli occhiali neri, che i due si erano tolti i pantaloni e camicie, restando non in costume, ma con semplici, buffe mutande a disegnini.Le venne da sorridere e sibilò l'informazione alla compagna che a sua volta, senza dare nell'occhio, li guardò, si mise a ridere sommessamente e sussurrò a Francesca: �Finalmente si vedrà qualcosa di divertente qui, in questo posto!�Il vociare del piccolino, intento a giocare con la ghiaia della spiaggetta, ...
... le aiutava a restare in quel delizioso senso di dormiveglia indotto dal sole ormai alto, ma a destarle dal torpore fu una voce maschile, vicina.Anna fu la prima a riprendersi ed a sollevare la testa per vedere chi fosse, subito imitata dalla nuora: uno dei due uomini, il più robusto e peloso, in un italiano farfugliato e con buffi gesti, indicava le due sigarette che teneva in mano.Con un ampio sorriso, inginocchiato a pochi centimetri dalle donne, chiaramente l'uomo chiedeva di accendere; Anna si sollevò a sedere per prendere la sua borsa e cercare poi l'accendino e, nel sollevarsi, le sue grandi tette abbronzate, coi capezzoli inturgiditi, quasi sbatterono sul naso dell'uomo che, nonostante si sforzasse di simulare imbarazzo, a quel punto non sembrava più tanto interessato all'accendino, ma piuttosto alle mammelle di lei che stava sorridendo divertita, vedendolo incantato a rimirare le sue tette.Lui dopo qualche secondo, accese le due sigarette, le ringraziò con un ampio sorriso e le salutò.Anna era divertita dalla goffaggine dimostrata dallo straniero e dal suo lubrico imbarazzo ed anche Francesca non riuscì a trattenere una risatina, mentre l'uomo con le mutande colorate si allontanava goffamente sugli scogli.Dopo circa una mezz'ora, i due si tuffarono in acqua, nuotando in un modo che faceva chiaramente intuire quanto poco fossero abituati a farlo, raggiunsero a loro volta lo scoglio, rimasero un po' lì, ma poi tornarono a riva, si risistemarono sul �loro� masso e lo ...