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Una nuova vita 1 – io e i gemelli
Data: 03/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay
Sono passati 5 mesi dal matrimonio di Marco, e devo dire che da quel weekend in Toscana a inizio estate la mia vita non è stata più la stessa. Per anni avevo soffocato la voglia e il piacere del sesso con un uomo, e in pochi giorni i miei amici di una vita avevano vanificato tutto. Col risultato che in questi mesi ho recuperato tutto il tempo perso. Tante scopate, talmente tante che non saprei dirne il numero, e solo un paio con una donna. Solo questo la dice lunga su quanto abbia sconvolto la mia vita quel weekend. Il matrimonio di Marco è stato favoloso, tanto amore da parte di entrambi, anche se devo ammettere che non appena ho rivisto Monica un forte senso di colpa mi ha attanagliato. D'altra parte però non ho forzato di certo io Marco. Anzi, a dirla tutta è stato proprio lui a dare il via al tutto. E poi è bastato il suo sguardo letteralmente adorante non appena Monica ha varcato la soglia della chiesa a tranquillizzarmi. Cerimonia commovente e banchetto spassoso: musica, balli, canti e tanti scherzi da parte di noi amici. Una giornata davvero memorabile. Dopo due giorni dalla cerimonia Marco e Monica sono partiti per il viaggio di nozze, due settimane in un atollo sperduto del Pacifico. Una volta rientrati è irrimediabilmente ricominciata la vera vita, fatta di lavoro e anche qualche difficoltà. Il matrimonio di Marco ha inevitabilmente rivoluzionato anche le dinamiche della nostra compagnia: con lui ed Enrico accasati e destinati a fare una vita più tranquilla, ...
... il sabato sera siamo ormai solo io, Teo e Fabio a uscire insieme a fare bagordi. Andiamo quasi sempre in discoteca e, visto che usiamo una sola macchina e rientriamo abbastanza tardi, è venuto naturale ai due fratelli chiedermi di fermarmi a dormire da loro il sabato notte, fin dalla prima uscita. Io ho ovviamente accettato, inconsapevole, ingenuo quale sono, dei sottintesi di quella proposta. Era il primo weekend di luglio, erano praticamente le 3 del mattino e appunto Teo e Fabio mi proposero di stare a dormire nell'appartamento che condividevano. Accettai di buon grado, contento di stare ancora con loro che sono sempre stati uno spasso. Mi resi conto solo dopo aver accettato però che il divano del loro soggiorno non era un divano letto, quindi mi rassegnai a dormire scomodamente con la testa appoggiata al bracciolo e i cuscini sotto che avrebbero continuato a muoversi. Cominciai quindi a togliermi maglietta e scarpe nei pressi del divano, quando Teo mi chiese: "Scusa, ma che stai facendo?". E io: "Mi spoglio per stendermi sul divano!". "Ma che hai capito? Non se ne parla nemmeno!", intervenne Fabio. "Vieni in camera con noi, dormiamo tutti e tre sul lettone! Non saremo larghissimi, ma è sicuramente più comodo del divano!". Rimasi sorpreso da quella proposta, anche se devo dire piacevolmente. Prima di metterci a letto decidemmo di darci una sciacquata veloce sotto la doccia, dato che in discoteca avevamo parecchio sudato, quindi ci mettemmo a letto, con i soli boxer ...