1. Situazioni erotiche


    Data: 04/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... la figa così mi accorgo che è così bagnata che ha macchiato abbondantemente le mutandine. Le sposto il perizoma e le metto due dita dentro che non hanno difficoltà ad entrare. La sua figa con mia grande sorpresa è stretta e la sento tanto e molto bene; con delle mosse interne avvolge le dita in un caldo abbraccio."Mmmmmmm" le esce dalle labbra e scivola sul sedile quel tanto che basta per aprire meglio le gambe e far sì che la possa sditalinare fino in fondo.Tutto ciò avviene mentre continuo a baciarla e lei continua a strizzarmi i capezzoli.Sono talmente arrapata che non mi rendo conto di essere in un’auto, in un parcheggio semibuio e deserto ma anche se fosse stato illuminato o affollato per me non sarebbe cambiato niente: ero in calore e molto vogliosa e qualunque luogo mi sarebbe andato bene.Guardo Silvana: ha la gonna arrotolata alla vita ed indossa calze con il reggicalze. E’ bellissima.Le apro le gambe in modo osceno.Ripenso al fatto che da quando ero ragazzina non facevo più sesso in auto e trovo qualche difficoltà avendo la leva del cambio ed il volante che mi ostacolano nei movimenti ma ciò non diminuisce la voglia di sesso.Silvana ha la figa completamente depilata e faccio scorrere dentro indice e medio mentre con il pollice le titillo il clitoride che la fa reagire ansimando e mugolando. Silvana si appoggia alla porta dell’auto e si posiziona meglio per agevolare la penetrazione.Per essere più erotica e farmi andare fuori di testa completamente e mettermi tra le ...
    ... sue mani, si prende le tette e se le strizza.Anche io una voglia terribile di fare sesso e godere dei suoi tocchi ma il sesso di Silvana mi ha ipnotizzato.Il desiderio di lesbicare lo avevo da moltissimi anni ed era un mio sogno ricorrente quando vedevo qualche bella ragazza ed anche qualche bella e raffinata donna ma non l’avevo mai fatto per mancanza di coraggio a contattare una donna per poterlo fare.Silvana ha iniziato a mugolare rumorosamente respirando a bocca aperta."Toccati da sola" le dico e faccio un rapido movimento per togliermi i pantaloni. Silvana vedendo che l’ho per un attimo abbandonata, mi guarda con un sorriso malizioso "Dai, fammi vedere la tua figa"Come un automa per soddisfare la sua morbosità, che poi è anche la mia, mi tolgo le mutandine e apro le gambe di fronte a lei, inizio ad accarezzarmi il clitoride e di tanto in tanto mi infilo uno o due dita nella figa.La guardo e lei per tutta risposta ha aperto ancora di più le gambe.Il mio feticismo affiora in quel momento; allungo una gamba e poggio le dita di un piede sulla sua bocca. Silvana socchiude gli occhi, mi prende il piede con la mano libera e inizia a leccarmi le dita tirando fuori tutta la lingua per darmi uno spettacolo osceno passandola tra le mie dita succhiandole mentre con lo sguardo mi osserva.Ciò che fa è una meraviglia. Un altro sogno si sta avverando. I piedi sono sempre stati per me una zona estremamente erogena anche se non ho mai detto a mio marito il mio feticismo.Silvana mi guarda ...