1. DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (17)


    Data: 06/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... Miriam mi aveva raccontato che aveva provato ad usare qualche maniera un pò più forte ma lei si era ribellata, allora si era limitato a far sesso tradizionale, certo bei golini, come li chiamava lui, ossia mettere il cazzo completamente in gola alla troia di turno, grandissime inculate, ma solo cazzo lì, niente di più, con me, diceva invece, ci si poteva parcheggiare dentro il mio culo e, mi disse, dopo mercoldì, che era il giorno in cui saremmo andati da Stefano, chissa cosa ci starà!Arrivò il fatidico giorno, inanellata completamente e con un grosso plug nel culo, con addosso un semplice vestitino, salii in auto di Mario per recarci, come la scorsa volta allo studio di Stefano, però lungo la strada lo vidi fare una deviazione e poi fermarsi a far salire Miriam, rimasi stupita, ma mi dissero che anche lei voleva assistere e, se possibile collaborare, alla mia sottomissione e poi, almeno avrebbero avuto dei buchi non disfatti dove scaricare gli uccelli.Entrati nello studio, come al solito fatto trovare deserto, mentre io velocemente mi mettevo nuda Stefano rivolto a Mario disse:"questa è l'altra troia che mi dicevi??""sì, ma questa non è maso, anzi, vuole collaborare con noi a stapazzare Eli""per me è ok, pero almeno ciuccia?""sì, ciuccia bene, lo prende in culo, però ama anche far piangere la sua amica"Poi si degnò di guardarmi, e prendendomi per gli anelli dei capezzoli, li strattono bene dicendo:"ecco, così mi sembra più consona al suo ruolo, oggi poi gli voglio conciare ...
    ... bene queste mammellone da vacca che ha e aprirgli il culo in maniera oscena, mi sà che quando te ne vai per un pò di giorni non ti siederai più!"Nel frattempo loro tre si erano spogliati e mi trascinarono nella stanza dove c'era la famosa poltrona ginecologica, Miriam, mentre camminavo trascinata da Stefano che continuava a tirarmi per gli anelli mi si avvicinò dietro e preso il plug che avevo nel culo me lo strappo via di colpo facendomi sobbalsare ed emettere un gridolino di dolore, Stefano sorrise a quell'iniziativa e le disse di farmelo ripulire, così me lo portò alla bocca per farmelo leccare tutto, per fortuna che prima di uscire, come ormai facevo d'abitudine, avevo fatto vari lavaggi interni all'ano e quindi non c'era rischio che dovessi gustare cose strane.Come la volta scorsa venni fatta mettere su la poltrona, le gambe mi vennero fissate larghe in alto, le mani ammanettate ad una sbarra sopra la testa, poi con delle catenelle fissate alla struttora superiore mi vennero agganciati i capezzoli ed altre vennero messe agli anelli su le grandi labbra e fissate agli alluci dei miei piedi, poi a tutte con uno spece di cricchetto vennero messe in tensione sempre più, allungandomi in maniera impressionante le mammelle verso l'alto e le grandi labbra in alto e largo, facendomi provare un dolore acuto, presistente, pensai subito impossibile da sopportare, ma subito dopo mi resi conto di esser bloccata e che non avrei potuto far niente per evitarlo. A quel punto Vidi che tutti ...
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