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Culo a nord-est (capitolo 5)
Data: 06/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: andre_u
Marco E' passato un giorno da quando Maurizio ha finalmente, trionfalmente fatto suo il culo di Marco. E oggi Marco si è svegliato contento, sorridente e rilassato. E molto eccitato! La vita scorre lentamente a Schiavons, c'è perfino troppo tempo per pensare. E' da quando ha ricevuto quel cazzone nel culo che Marco continua a pensare al suo scopamico Brandon, di quando stava in inghilterra. Ripensa a come Brandon lo abbracciava da dietro e, con dolcezza, entrava dentro di lui, finché la dolcezza svaniva e lasciava spazio all'eccitazione un po' più animalesca. Marco prende il telefono e si fotografa le chiappe, dall'alto verso il basso, per condividerle almeno virtualmente con Brandon. "I miss you", seguita dall'emoji del bacio e quella della pesca, la pesca a forma di chiappe. Poi accende Grindr. Diversamente dalla tipica calma piatta che regna in quel paesino, oggi finalmente compare un messaggio: si chiama Jadro ed è un croato, sui 35 anni ad occhio. Perché ovviamente sul profilo gli anni dichiarati sono 30! Jadro è rasato ed è una montagna di muscoli, qualche tatuaggio grezzo, petto rasato alla perfezione. Abbronzato, abbastanza curato, con qualche piccola ruga che tradisce l'età vera. Diversamente dagli altri messaggi tipici su Grindr, Jadro ha inviato un po' di foto, compreso il viso. Questo è raro quando uno c'ha la ragazza e ha timore che lo venga a sapere: forse è per questo che ha scritto a Marco, un'ottantina di km di distanza! Marco guarda ...
... quel sorriso accattivante e sicuro di sé stesso. Il messaggio contiene una breve descrizione, qualche convenevole inaspettatamente gentile ed educato, e poi "voglio scoparti". Marco sorride a sé stesso nel leggere il messaggio e invita Jadro a casa sua, sapendo con certezza che in realtà sarà il 35enne muscoloso a finire a culo all'aria. ------------------------------------------------------------------------------------------------ Mattia Mattia è disteso a letto ed è eccitato. Dopo aver succhiato il cazzo di Andrei oggi a scuola, Mattia si sente così sporco, così in colpa ma anche tremendamente arrapato. Non riesce a resistere e tira fuori il suo cazzo gigantesco, per masturbarsi. Ripensa al cazzo di Andrei e chiude gli occhi, per non vedere e non sentirsi giudicato dalla sua voce interiore. Ma con gli occhi chiusi, l'immagine del cazzo di Andrei diventa più nitida. Ripensa a quella mano che gli teneva la testa, poi però ripensa a Marco, e al cazzo nel culo. Perché Mattia non è scappato? La voce nella sua testa si fa insistente e lo rende più frustrato. Mattia accelera il ritmo della sega e porta un dito sul suo buchino. Per la frustrazione Mattia prova a spingere il dito dentro: è appena appena bagnato con un po' di sudore, quindi fa tantissima fatica ad entrare. Ma quando il dito scivola dentro, brucia. Brucia molto di più di quando ha preso il cazzo di Marco, nonostante la differenza di dimensione. Brucia ed è stretto, ma è sufficiente per scatenare ...