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Culo a nord-est (capitolo 5)
Data: 06/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: andre_u
... il suo orgasmo nervoso, masturbandosi rabbiosamente. Mattia grugnisce mentre inizia a sborrare, ma proprio in quel momento il telefono vibra rumorosamente sul tavolo. La distrazione è sufficiente a rovinare l'orgasmo di Mattia, rendendolo poco intenso e facendogli subito sentire tutto il bruciore del dito nel culo. Mattia sfila il dito dal culo, essendosi immediatamente pentito di averlo infilato una volta passata l'eccitazione. Vorrebbe spaccare qualcosa, ma trova le forze per imporsi di comportarsi in maniera normale. Afferra il telefono e legge il messaggio di Andrei: "allora tra 15 minuti passo da te a giocare alla playstation". Mattia risponde di sì, agitato ma anche contento di rivedere il suo amico. Vorrebbe sentirsi un po' rassicurato e protetto, ma al momento deve correre in doccia a lavare via la sborra e il senso di colpa. ---------------------------------------------------------------------------------------------------- Marco Driiiinnn! Marco corre ad aprire la porta. Di fronte a lui gli si presenta Jadro: è un armadio, ancora più grande di quello che si immaginasse. Canottiera stretta con i muscoli ben in vista, le braccia tatuate e i pettorali enormi. "Ciao, benvenuto! Sono Marco, piacere! Entra pure!". "Ciao, sono Jadro, piacere" risponde l'altro, col suo accento italiano di oltreconfine. Una stretta di mano energica, forse anche un po' troppo, tipica di uno che si è esercitato a stringere la mano con forza perché la società giudica male ...
... le persone che stringono la mano in maniera fiacca. Chi non si è mai esercitato? Non è un po' ridicolo che la "maschilità" di una persona venga misurata in base a qualcosa di così facilmente falsificabile come una stretta di mano forte? Evviva le persone libere che stringono la mano come vogliono! Ma torniamo a noi. Marco proprio non riesce a distogliere lo sguardo: passa dietro a Jadro e ammira quelle spalle e la schiena super-definita, ma soprattutto il suo sguardo scende sul culo. E' grosso e muscoloso, si vede che è duro e massiccio. I pantaloncini corti e comodi da corsa sono andati a insinuarsi leggermente tra le chiappe: Marco vorrebbe morderle, ma sa che è ancora troppo presto. "Seguimi Jadro". Marco lo conduce nella camera da letto, eccitato, e si chiude la porta alle spalle. Appena la porta è chiusa, Marco afferra il gigante e gli infila la lingua in bocca. Lo fa apposta: sa che Jadro ha la ragazza, quindi non sarà così contento di baciarlo. Ma la resistenza dura poco: la passione prende il sopravvento su Jadro, che ricambia il bacio e inizia anche lui a toccare il corpo di Marco. Quelle due mani energiche esplorano velocemente il corpo di Marco, ma poi ovviamente vengono calamitate quasi subito sul suo culo tondo e perfetto. Per qualche secondo, sentendosi palpare il suo bel sedere con decisione, Marco pensa effettivamente che Jadro manterrà la promessa e lo scoperà, come annunciato via messaggio. Ma pochi secondi dopo, la verità ritorna a galla. La mano ...