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Sei entrata nella mia vita
Data: 06/09/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... facendo defluire l�acqua dal rimbombo leggermente ferroso e tintinnante da quella valvola splendente. Il tempo si ferma quando con gesti circolari, faccio scivolare l�olio e i petali di rosa nell�acqua insieme ai pensieri della giornata. Alle spalle mi lascio una giornata con l�esalazione e la sapidità di quei numerosi documenti, mi ritrovo in questo stato di grazia mentale, quando per una bizzarra percezione dell�intelletto non erano più presenti quelle mani che suonavano, bensì un�altra melodia, risaputa ebbene sì, ma della quale braccavo l�intestazione dietro gli occhi sbarrati senza poterla raggiungere. Quando ho riaperto gli occhi in mezzo ai vapori, ecco già predisposta la meraviglia, perché lo specchio m�ha fatto vedere una stanza diversa con le pareti di legno dalle larghe assi, con i cuscini e gli asciugamani rossi.Dalla finestra alla mia sinistra entrava una luce gialla e il panorama si perdeva una lunghissima superficie abbandonata e improduttiva, l�aria defluiva sul terreno facendo rotolare i cespugli rotondi dei rovi secchi, tra l�altro quell�unica forma di vita visibile. Su una parte dell�infisso s�intravedevano molte piante grasse spinose dai pungenti rami, che s�innalzavano nell�azzurro così chiaro da somigliare quasi a un disegno, cosicché gli occhi sono corsi dubbiosi e fulminei intorno alla stanza e di nuovo verso quella superficie riflettente per comprendere se fosse autentico e fondato, oppure se quello che assistevano era presente unicamente nel ...
... riverbero. Non ebbero tuttavia l�opportunità di cogliere una reazione, perché un�inattesa interferenza di persone che si muovono li costrinse a girarsi verso la porta, tradito all�inizio da un leggero schiarimento di gola, poi accompagnato da un delicato cigolio la porta s�aprì. Apparve in controluce la figura d�un uomo enorme, ma non pericoloso, con uno strato di polvere sopra il cappello e sui vestiti.Io mi resi conto con stupore di non essere sorpresa di quell�arrivo, giacché lo aspettavo, perché da sopra il fazzoletto annodato dietro la nuca per proteggere il naso e la bocca dal sapore acerbo e amaro del viaggio brillavano due occhi accesi con un�espressione a tal punto ottimista e speranzosa, da far intuire subito che non gli era mai capitato niente di negativo. Io m�alzai in piedi dentro la vasca facendo scivolare quegli occhi lungo il corpo come l�acqua che scorreva via, lasciandomi puntellata da quei petali di rosa che s�adagiavano sparpagliati sulla pelle. A frantumare la staticità dell�ambiente c�era solamente la mia andatura colante sul scendiletto fino a lui, con le mie mani spruzzate d�acqua che corrono a togliere il cappello e ad allentare il nodo dietro la nuca. L�acqua si fa imprigionare dalla polvere della camicia, nel tempo in cui rapidamente allento i bottoni, ansiosa e insofferente di stampare le labbra sulla pelle. Una mano m�impugna il collo e un�altra slitta lungo la schiena fino ai glutei mentre l�acqua e la terra s�amalgamano in un bacio arcaico e durevole. ...