Il giorno del mio matrimonio
Data: 07/09/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves, Fonte: Annunci69
Io e Francesca siamo ormai ad un passo dalle nozze, i preparativi fervono.
La mia futura sposa è una ragazza pulita ed amabile. Troppo pulita, nel senso di “puritana”.
Ogni accenno troppo esplicito al sesso la infastidisce : figuriamoci poi se si tratta di proposte concrete!
Così, la piega che prende il discorso quel giorno, a casa dei suoi cugini, Rita e Dario (tra loro fratello e sorella), diventa fonte di attrito; un attrito che, pian piano, si trasforma in lite.
Entrare così esplicitamente in certi discorsi, davanti ad altri, seppure suoi parenti, la fa infuriare : io che, in maniera abbastanza evidente, lascio capire che vederla a letto con un altro uomo, anziché ingelosirmi, mi farebbe eccitare…per lei, è un affronto terribile.
Così salutiamo e ce ne andiamo, abbastanza rabbuiati.
Già mentre scendiamo le scale, per poi salire in auto, lei comincia a farmi una violenta ramanzina. Ma non solo a quell’aspetto, si riferisce.
Con tono ancor più arrabbiato, mi investe con un: “Credi che non mi sia accorta che, ogni volta che vedi Rita, perdi il controllo di te stesso? La guardi sempre con aria “allupata” e porti i discorsi su argomenti scabrosi! Dimmi la verità: te la vuoi fare?”
Tace un istante, poi aggiunge: “Stiamo organizzando le nostre nozze, e tu ci provi con mia cugina?”. Conosco Francesca, e so che, quando si trova in un certo spirito, è inutile, anzi pericoloso, provare a controbattere.
Dentro di me, riconosco che lei è molto perspicace : ...
... è vero, Rita mi ha sempre attratto sessualmente, non mi spiacerebbe farmela.
E’ verissimo che ho la vocazione del “cuckold”, che l’idea di vedere la mia donna posseduta da altri è sempre stata al centro delle mie fantasie erotiche.
Ma è anche vero che, in questo momento, il pensiero delle nozze, della famiglia che mi accingo a mettere su, prevale in me su tutto, anche sugli istinti erotici.
Cerco di distogliere i discorsi da questa situazione.
Passa qualche giorno.
Francesca torna a parlarmi di quegli argomenti, ma con atteggiamento abbastanza diverso.
Forse ha avuto un confronto con i suoi cugini, forse ha riflettuto.
Per la prima volta da quando la conosco, mi parla di certe cose non più con avversione pregiudiziale, ma con apparente interesse.
Facendomi coraggio, le rispondo che, sì, alcuni uomini possono provare piacere nel vedere la propria donna tra le braccia di un altro.
Ma non voglio essere troppo perentorio, non so quale reazione potrebbe avere. Resto sul vago, evito qualsiasi proposta esplicita.
Comunque, la vedo molto più serena.
Torniamo a parlare delle nozze, della cerimonia, del banchetto, delle foto, di tutto ciò di cui stiamo definendo l’organizzazione.
Dopo un po’, quasi bisbigliando, mi sussurra: “Anche a te piacerebbe vivere quella situazione? Godresti, se io andassi a letto con un altro?”
Resto un attimo perplesso: mi sta mettendo alla prova, vuole valutare la mia reazione? E’ un tranello, per farmi scoprire e poi ...