1. Gay's anatomy - i part.


    Data: 08/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: fabiounico87

    ... pendaglio che si allungava tra le gambe. Ora esce, ora esce fuori pensai, ma ancora niente. Calavo lentamente i pantaloni azzurri e ad un certo punto balzo fuori la bestia. Qualcosa di enorme e mai vista, vi giuro, mai vista una cosa del genere. Balzo fuori e si fermo ad un palmo dal mio naso. Stava lì imponente, con le mani sui fianchi e nel frattempo faceva ondulare il suo cazzo fino a far sbattere la sua cappellona semi-scappellata sul mio naso.
    
    Uno, due tre colpetti e la gocciolina che era li sopra si attaccò al mio naso creando un filamento diamantato, dal naso alla sua cappella che iniziava a crescere.
    
    Stavo fermo, con uno sguardo ebete decidendo cosa fare. Egli piegò le ginocchia e con uno scatto infilò la cappellona tra le mie labbra e contemporaneamente portava le sue mani sulla mia nuca. Mi dissi: ma si..cosa vuoi che succeda? Posso solo uscirne avvantaggiato da questa esperienza..male che vada non ci ricasco più! Ah, beata innocenza!
    
    Mi ritrovai attaccato a quel cazzo che si ergeva davanti a me. La mia lingua assaporava nuovi gusti, nuovi sapori e saettava sopra e sotto, di lato e in punta. Guardavo su ogni tanto, poco per la verità, avevo paura del suo sguardo. Ma dai suoi versi capii che gli piaceva, gli piaceva molto.
    
    D.Burke: -Bravo O'Malley, ti uff... insegnerò tantissime tecniche. Stai andando alla grande..continuaaahh così...
    
    Stava li con le ginocchia leggermente piegate, le mani sulla mia nuca ed io centimetro dopo centimetro cercavo di ...
    ... ingoiarla tutta ma era impossibile per un novizio come me.
    
    Io: -aaggghhhhh...ccoooofff......mmmmmmhhh....
    
    Avevo preso un certo ritmo, mi aiutavo con le mie manine mentre andavo avanti ed indietro. Dopo un quarto d'ora circa mi mise con la schiena contro il muro e appoggiandocisi oscillava il suo bacino facendomi scorrere l'enorme verga venosa e nera nelle mie fauci, o quello che riuscivo a prendere. A volte si spingeva un po di più provocandomi conati ma che riuscivo a domare.
    
    SHOFL … SHOFL... SHOFL....Entrava ed usciva a ritmo cadenzato.
    
    Poi usciva e ritornava centrandomi la bocca, riusciva e tornava, certe volte scappava fuori lasciando scie di bava sulle mie guance e tra i capelli.
    
    Quando si allontanava gli guardavo i grossi cojoni pieni e penzolanti andare avanti e indietro, poi ritornava e chiudevo gli occhi nell'atto d'ingoiarlo. Andò avanti cosi ancora per un po fino a quando acchiappandosi al volo il cazzone se lo menò come se fosse impazzito e mordendosi le labbra arrivò. Oh se arrivò.
    
    D.Burke: -UUUFFFFFMMMMHHHHHHH.....UUUURRRGGGGHHHHMMMMMMMMM!!!!!
    
    Sapevo cosa stava per accadere ma fu così improvviso che non mi preparai all'avvenimento. Il primo schizzo mi colpì le labbra, il naso e l'occhio destro, il secondo mi centrò la bocca dopo di che me lo ficcò il gola e scaricò il resto. Lo sentivo fremere e godere, mentre mi riempiva la gola e la bocca e mi stringeva la testa perchè non scappassi. Dei rivoli scapparono dalle labbra colandomi sul mento e sul ...