1. Finalmente Krystal


    Data: 08/09/2020, Categorie: Lesbo Autore: Shrink, Fonte: RaccontiMilu

    ... quello che vi trovai dentro superava ogni emozione che avessi mai provato in vita mia. Oltre al biglietto per l�ingresso, infatti, c�era anche una foto di Krystal; era un primo piano di lei con i lunghi capelli mossi, che sorrideva maliziosa mentre si mordeva un dito. Non si vedeva nè seno nè altro, ma andava benissimo così.Sul retro, una scritta a mano:�Sono contenta che anche una ragazza si sia iscritta al mio sito.Ho letto la mail che mi hai spedito tempo fa e mi scuso di non averti potuto rispondere, ma spero che ci sarai all�incontro, così potremo parlare un pò di persona.Con amoreKrystal�Che le parole fossero sincere o meno, la calligrafia era senza dubbio quella di una donna. E per di più, sotto la firma, c�era un�impronta di rossetto, un�impronta lasciata dalle sue labbra.Il biglietto per il concerto mi costò altri novanta euro, ma li pagai senza fiatare, incurante del fatto che quel prezzo fosse triplicato rispetto a quello originale, e incurante del fatto che non avessi mai sentito nominare la band che si sarebbe esibita.La fila per entrare era lunghissima, ma fortunatamente il biglietto per il backstage mi consentiva di entrare dalla porta che era utilizzata anche dagli artisti: mi presentai quindi sul retro dell'arena, dove un tizio della security controllava i biglietti. Prima di me c'erano due ragazzi, uno mezzo drogato, l'altro con la faccia da scemo; il buttafuori strappò i loro biglietti e li lasciò entrare senza parlare, con la consueta gentilezza di quelli ...
    ... che facevano il suo lavoro.Io consegnai il mio biglietto, lui lo guardò, quindi mi guardò in viso, come se avessi una faccia sospetta."Ma sei una ragazza?" mi chieseIo arrossii, e risposi di si, odiandomi per il fatto di provare vergogna davanti a quello stronzo.Ma lui strappò il mio biglietto e mi fece cenno di entrare, lasciando perdere le sue perplessità e le mille domande che probabilmente voleva farmi.Assieme agli altri fortunati possessori del biglietto, mi trovavo in uno stretto corridoio, illuminato da una luce soffusa che dava un fastidioso senso di claustrofobia; o forse era una mia impressione, dovuta al fatto di essere l�unica donna in mezzo a una trentina di uomini, tutti assidui appassionati di pornografia. Si erano formati dei gruppetti di persone che discutevano tra di loro, mentre io mi ero messa in un angolino cercando di non farmi notare: mi ero anche tirata la frangia dei capelli sugli occhi, come la visiera di un elmo protettivo. Temevo che da un momento all�altro qualcuno di quei maschi arrapati mi vedesse e si mettesse ad urlare �Ehi, ma quella è una ragazza!�.Solo il pensiero di incontrare finalmente Krystal mi diede la forza per non avviarmi lentamente verso la porta, uscire, e prendere il primo autobus per casa mia; mi chiesi se anche gli altri avessero ricevuto una fotografia autografata da Krystal, o se quella fosse stata una fortuna riservata esclusivamente a me. Sentivo un impulso irrefrenabile di chiederlo a qualcuno, anche solo per scatenare le ...
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