1. Rabbia


    Data: 05/12/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... �solo seccato� della mia presenza.Mi faceva ancora male la guancia dove mi aveva schiaffeggiato ed avevo come un blocco allo stomaco. Soprattutto mi sentivo umiliata da una persona che mi considerava uno zero assoluto. Stavo per mettermi a piangere quando mi chiese sbrigativamente cosa avessi deciso di fare. Aveva fretta e non voleva perdere altro tempo con me.Stavo pensando velocemente ad un sacco di cose, volevo mandarlo a fanculo ed andarmene facendo sbattere la porta; possibilmente urlando il più forte possibile. Passarono alcuni istanti che per me durarono ore. Lui nel frattempo mi lasciò i polsi e mi diede una spinta secca ad una spalla. Indietreggiai di qualche passo facendo attenzione a non perdere l�equilibrio.Quella spinta mi fece arrabbiare ancora di più; ma più lo guardavo in faccia, più la mia determinazione scemava. Quasi meccanicamente senza quasi pensare iniziai a tirarmi su la minigonna un po� alla volta. Lui sorrise, mi disse che stavo finalmente facendo qualcosa di sensato.Mi prese di forza alle spalle e mi spinse faccia contro il muro. Non aspettò neppure che io finissi di sollevarmi la mini. Con una mano mi teneva contro il muro e con l�altra prese a trafficare con i miei vestiti. Mi abbassò i collant e le mutandine fino alle ginocchia e sollevata la mini iniziò a scoparmi.Iniziò penetrandomi il culo fottendomi all�inizio lentamente, ma ogni colpo che mi dava ci metteva una forza tale che sobbalzavo tutta. Respiravo forte ma non so perché mi sforzavo ...
    ... di stare in silenzio il più possibile. Sentivo che se avessi detto qualcosa sarei stata punita ancora più di così. Volevo che quella tempesta se ne andasse via il prima possibile.Dopo un po�, però, lui mi disse di godere più forte e di non fare la frigida. Risposi subito a quel suo comando ed iniziai quindi a gridare di piacere ogni volta che mi affondava quella sua trave nel culo.Quando stette per venire me lo tolse da dentro e con noncuranza mi fece voltare. Mi mise entrambe le mani sopra la testa e mi spinse giù di forza. Mi disse sbrigativamente di chiudere gli occhi. Lo sentì che si stava toccando l�uccello quando all�improvviso sentì colpirmi la faccia da un qualcosa di caldo. Tenni chiusi gli occhi ed aspettai che si sfogasse su di me. Sentì qualcosa toccarmi la faccia. Iniziò dalla fronte per scendere sull�occhio chiuso e poi sulla guancia dove premette con un po� di forza.Dopo qualche secondo mi disse di rialzarmi e di aprire gli occhi. Li vicino c�era uno specchio intero. Ci diedi un occhiata veloce, ma sapevo già quello che avrei visto e distolsi subito lo sguardo. Lui, ovviamente, se ne accorse subito e ribadì di aprire gli occhi o me li avrebbe aperti lui di forza.Vidi il suo sperma che mi rigava il volto mentre colava. Lui, da dietro mi guardava soddisfatto.Tentai di ripulirmi il volto, ma mi prese una mano e mi condusse velocemente in camera da letto. Quasi inciampavo per colpa di tacchi, ma gli tenni dietro. Mi disse di spogliarmi. Mi tolsi tutto facendo ...