1. MARIAGE ARRANGE' - Seconda parte


    Data: 12/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Maturo Autore: giessestory

    ... con pochi sforzi, riuscì a scrosciare dalla figa aperta, inondandolo di una pioggia dorata e odorosa, con al quale lui si spalmò accuratamente il corpo e i genitali.Poi toccò a lui, si mise in piedi e cercò di raggiungere il suo buchetto voglioso.Dolores, al contatto del cazzo, stava per cedere, la posizione era scomoda e le ginocchia, ormai bagnate di piscio, tendevano a scivolare, ma cercò di resistere.Damiano poggiò il glande sulla vagina, il cazzo tornò durissimo, ma lui non la penetrava, ancora.Lo vedeva concentrato e dagli sforzi che leggeva sul suo viso, ormai libero dalla calza, capì il suo intento.Pochi momenti dopo iniziò a pisciare a sua volta: lo schizzo era sottile e tagliente, per la pressione che doveva superare pur di fuoriuscire dal cazzo tesissimo: la donna la sentiva: la pipì, con violenza, cercava di farsi strada tra le grandi labbra, facendole vibrare.Damiano fu molto porco … cominciò a chiavarglielo dentro, mentre pisciava e gli spruzzi schizzavano dappertutto, ma tanta ne penetrò dentro l’utero, gonfiandolo.Ogni infilata portava con se altra orina, che lui continuava ad emettere.La possedette premendole la faccia contro le piastrelle, ormai era bagnata e sporca, come una puttana da trivio.Dolores non era più in sé. Il ritmo del pene che la trapanava era ipnotico; ogni dolore svanì lasciando il posto a sensazioni voluttuose e intense, fu così che iniziò a provare l’orgasmo.Anche Damiano, la possedette con violenza e tremante, era pronto a scaricarsi in ...
    ... lei. Allora le chiese se poteva venirle dentro e lei in un soffio disse: - Non prendo niente … -- Allora voltati, mia troia e prendila in bocca! – Lei acconsentì e si girò, sedendosi a terra nella vasca sporca.Il marchese glielo rimise in bocca, poi lasciandovi solo il glande, si masturbò davanti alle sue labbra.Dolores aspettava il suo piacere a bocca aperta, guardandolo per capire quando sarebbe arrivato il fiotto.Non ci volle molto … e la sua voglia fu soddisfatta e la sua libidine premiata.Una gocciolina fece capolino dal glande; Damiano lasciò il cazzo e premette tutta l’erezione dentro la bocca: la attirò a sé tenendola per la nuca.Tremando sulle gambe sborrò come un fiume in piena. La donna riceveva lo sperma copioso. Non riuscì a soffocare un colpo di tosse e finì che parte della roba le inondò anche il naso.Il piacere le faceva girare la testa, finché piena di liquidi maschili si accasciò nella vasca, sfinita.- E sì, cazzo! – pensò in cuor suo – Mi ci voleva proprio. -Lontano, forse proveniente dal parcheggio del ristorante, un lunga strombazzata d’automobile ruppe il silenzio della notte, qualcuno protestava … chissà perché.Damiano, si asciugò i piedi con un asciugamani e si allontanò subito.- Vengo subito. Puoi fare una bella doccia, intanto – le disse mentre guadagnava la porta. Pochi attimi dopo lo sentì armeggiare col telefonino, infine sentì che parlava concitatamente, ma a voce bassa.Affari suoi, dopotutto.Dolores chiuse la porticina e aprì tutte le manette che ...
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