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Mia figlia - 6 - Un sogno sta per avverarsi
Data: 14/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2014
... sensi pari allo scomposto turbinio delle nostre lingua che si intrecciano voluttuosamente. Papà,sono certa che la mamma vuole di più da me ed anch'io,sono cosciente di desiderarla più di ogni altra cosa. Naturalmente tu sei fuori classifica!- Abbiamo riso ancora a quella mia nuova battuta che aveva sciolto un po la tensione in cui mi sentivo precipitata in quel momento di confessioni così solenni. Stavo dicendo a mio padre,che intendevo allargare anche alla mamma l'incestuoso rapporto che da alcuni anni mi legava a lui: -Pensa come sarebbe bello papà,tutti e tre nel vostro lettone a condividere i momenti di piacere che sino ad oggi abbiamo vissuto in modo clandestino io e te. Cosa pensi papà....come la prenderebbe la mamma una simile prospettiva lei che è così devota e ligia ai principi cattolici?- -Ascolta Marina...- Aveva esordito mio padre parlando per la prima volta da quando eravamo seduti a quel tavolo......mi correggo,non eravamo più a quel tavolo giacché,i camerieri dovendo apparecchiare per la sera,ci avevano fatti spostare in una specie di salottino più ...
... appartato. Mio padre era seduto di fronte a me e tenendomi le mani appoggiate sulle mie ginocchia aveva continuato: -Marina...credo che tu sia già con noi nel nostro lettone! Tua madre è troppo timorata di Dio per svelarmi apertamente i suoi pensieri ed i suoi desideri ma ti posso assicurate che quando facciamo l'amore tu sei già tra noi. E' già successo più d'una volta che nel culmine del suo piacere,quando la sua mente non controlla più le sue parole,tra i gemiti risuonasse il tuo nome. Marina amore,stasera credo che saremo entrambi molto stanchi,ma domani sera,manderemo tuo fratello a dormire dai nonni ed io farò in modo che tu possa venire nel lettone insieme a me e la mamma.- Le mie mani avevano preso a tremare tra quelle di mio padre e,mentre lontani da occhi indiscreti,le nostre labbra si congiungevano,lui aveva preso una mia mano e se l'era portata sulla patta dei pantaloni sotto la quale,l'oggetto dei miei desideri,pulsava turgido come un nerbo animato e inquieto. Era la stessa inquietitudine che faceva contrarre la mia micina facendola lacrimare di tiepidi umori. segue