1. Sviluppi imprevisti - barcellona (14)


    Data: 05/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Usciamo dalla stanza e rientriamo in quella con lo specchio. Appena ci guardo attraverso mi accorgo che il ragazzo dalla pelle color cioccolato è sparito. E infatti, un attimo dopo apre la porta e trascina dietro sé il figlio del riccone, bendato e tremante.
    
    Il padrone di casa, con la vestaglia sempre indosso, scesa a scoprire le spalle, si incammina con passo lascivo verso il letto. Ci si sdraia sopra, alza le gambe e le spalanca. Il ragazzo lo raggiunge e chiama il rampollo, invitandolo a scoparlo. Quello si dirige tastoni verso il talamo e, quando sbatte contro il piede di suo padre, si ferma.
    
    Credo di aver capito! Il nababbo ha architettato qualcosa per farsi sbattere da suo figlio a sua insaputa!
    
    Il ragazzo, chinandosi sul riccone, in modo da non rivelare l’identità del troione, esorta il malcapitato a penetrarlo e questo, armeggiando col suo attrezzo, incolla il ventre alle chiappe di suo padre e spinge. Un sospiro del riccone ci fa capire che il cazzo è entrato, ma è sempre il ragazzo a parlare. La cavalcata aumenta via via di intensità e velocità e, quando lo stalloncino è ormai totalmente preso dal godimento, suo padre gli strappa la benda dagli occhi.
    
    Il povero figlio ha una reazione di sgomento. Vorrebbe andar via, ma dietro uno dei negroni gli blocca la fuga. Anzi, lo stesso lo stringe con le sue braccia nerborute e col proprio corpo gli impone il ritmo della scopata.
    
    Il grado di lussuria che traspare dal viso del riccone è incommensurabile. Ha ...
    ... raggiunto il suo scopo ed è soltanto questo che lo fa godere, più del palo che gli sta perforando le viscere. È talmente infoiato che chiama altri tre energumeni perché salgano sul letto e gli diano i loro cazzi da succhiare.
    
    Quelli, naturalmente, obbediscono e il nababbo impugna due verghe, mentre la terza gli scivola dritta in bocca.
    
    “Che troiaio!”, esclama Pino accanto a me, imbambolato ad assistere alla scena. Mi volto verso di lui e vedo che si lecca le labbra. Poi, abbasso lo sguardo e colgo la sua mano nell’atto di avvolgere la mazza di Enrico e masturbarla.
    
    Anche il gigantone è incantato dalle immagini che ci passa lo specchio e quasi non si cura del massaggio del biondino.
    
    Torno a gustarmi l’orgia. Il riccone molla per un momento una nerchia e, schioccando le dita, ordina al ragazzo d’ebano di farsi montare dagli altri quattro negroni. Allora, lui si posiziona a pecorina all’altra sponda del letto e ammicca ai maschioni. Il primo si fa sotto e, con un movimento sicuro, gli pianta la sua trave in corpo. La faccia del ragazzo non tradisce alcuna espressione di dolore, ma, anzi, mugola di estremo piacere e il culo va incontro al bacino del suo stallone. Quindi, il negrone che il padrone di casa sta spompinando si toglie di mezzo e la testa della troia si trova ora esattamente sopra la sua. Questa, abbassandosi quanto basta, gli lecca le labbra con lascivia. Il porcone risponde protendendo le labbra per succhiare la lingua offertagli, mentre con le mani tira le ...
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