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Finalmente le ferie
Data: 14/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: MINOTAUROTERAMO
Finalmente sono arrivate le ferie natalizie, davanti a me si prospettavano venti giorni di meritato riposo, l'ultimo scoglio erano i 500 chilometri di strada che mi separavano da casa dopo la cena di gala aziendale che tutti gli anni il Presidente offre allo staff. Erano da poco passata la mezzanotte, mi ero messo in auto, volevo arrivare a casa il prima possibile, togliere giacca e cravatta e dedicarmi allo sci e tutte le attività collaterali nella baita di famiglia che abbiamo in montagna. Dopo due ore di viaggio mi fermo in un autogrill, devo fare pipì, devo prendere un caffè e fare scorta di sigarette, entrò nel parcheggio, noto un traffico inusuale ma, essendo il giorno prima della vigilia d Natale lo interpreto come traffico da esodo, faccio i miei acquisti e riparto. Dopo un chilometro circa noto da lontano una fila interminabile, al volo vedo l'insegna di una piazzola ed entro, a mala pena riesco a parcheggiare tanti erano i camion e le macchine. Scendo dall'auto vestito come un damerino essendo reduce dalla cena, mi avvicino ad un camionista bellino che mi si avvicina e gli chiedo il perché di quel traffico e di quella fila inusuale, lui in un italiano molto rimediato mi dice che c'era stato un incidente grave ed avevano chiuso entrambe le corsie per i soccorsi, tradotto in termini pratici si trattava di passare almeno tre ore li, saluto il,camionista e mi metto a girovagare per la piazzola, non passando inosservato visto che ero vestito di scuro e il ...
... ticchettio delle mie scarpe di suola era inconfondibile. Mi infilo tra due camion e il giovane a cui avevo chiuso informazioni si avvicina verso me toccandosi tra le gambe e sorridendomi, ero intrigato ed eccitato dalla situazione, se non fossi stato vestito come il piccolo lord mi sarei messo in ginocchio e lo avrei sbocchinato senza timore. Lui si fa sempre più prossimo a me e sbottona la ila di bottoni e mi mostra il suo bel pacco sotto un paio di boxer aderentissimi, mi avvicino ed accarezzò il suo sesso pulsante fece capolino dall'elastico, lo volevo lo desideravo, ma non potevo, il giovane capito il mio impaccio apri il cassone e mi invitò a salire dietro, prese un telo lo stese a terra così da non farmi sporcare e mi attaccai a quel pezzo di carne pulsante con la bocca. Inizia a fare una pompa magistrale e il giovane iniziò a grugnire e mugolare come un toro imbizzarrito, era prossimo a raggiungere l'apice e mi staccò con forza per non venire, mi sollevo ed abbasso i pantaloni calzo un condom e mi penserò con una foga e violenza fuori dal comune, io ero fuori di me, gemevo come una cagna, nel frattempo era salito un maturo di una sessantina di anni panciuto ma non troppo e con un cazzo grosso e pulsante che ficco nella mia bocca, io miei orifizi erano pieni, io godevo, i due tori sincronizzati nei colpi mi stavano rompendo e riempiendo, senti solo un grugnito animalesco di entrambi e il loro seme si riversò dentro me. Come se non fosse successo nulla, scesi dal ...