1. Vacanze In Sardegna


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... giorni prima della fine della vacanza, Giorgio e Piera furono raggiunti da una cattiva notizia riguardante il padre di lui e dovettero terminare in anticipo la vacanza. A dire il vero, Piera non era proprio disposta ad anticipare il rientro ma Giorgio, che temeva di lasciare la mogliettina in balia di Nico, non volle sentire ragioni e la obbligo a partire con lui.La mattina dopo la partenza di Giorgio e Piera, mentre facevano colazione sulla veranda del bungalow, Nico notò due ragazzi di una ventina d’anni che, passando di là, erano rimasti colpiti dalle tette di Giada e, proseguendo, avevano fatto pesanti apprezzamenti.“Hai fatto altre due vittime - disse Nico rivolto a Giada – puoi aggiungere altre due stellette sugli slip. Sei la numero uno del villaggio”.Io sorrisi e Giada, un po’ stizzita, rispose: “Chi mostra gode e chi guarda crepa!”“Hai ragione, Giada, e si vede quanto tu goda quando gli altri si mordono la lingua nel guardarti le tette. Tu che sei così bene equipaggiata, perché non ti metti in topless? Molte ragazze, molto meno dotate di te, girano in topless e ostentano un’abbronzatura uniforme anche sulle tette”.“Credi che io mi vergogni? Quante volte, in questi giorni, me le hai viste mentre mi cambiavo. Le scoprirei anche solo per vedere la tua faccia da allupato”.“Andiamo, Giada. Non fare l’offesa. Lo dicevo per te. Per l’appunto io le ho potute ammirare da ogni punto di vista…..”.“E va bene ..... oggi in topless – rispose sorridendo Giada mentre si slacciava ...
    ... il reggiseno – così vediamo come ti diverti a tener lontani i curiosi!”Erano state battute tra amici ed io non mi opposi alla decisione di Giada. Era sempre stata un’esibizionista, ma alla fine non c’era mai stato alcun problema. Tuttavia, immaginare Giada con le tette al vento esposte agli sguardi di tutti, mi aveva procurato una certa eccitazione con un evidente gonfiore all'altezza del pacco, cui avevo dovuto dare una sistemazione perché non fosse troppo apparente. Giada se ne accorse e mi guardò severa. Non amava le manifestazioni lascive. Io, invece, interpretai lo sguardo come un assenso, come una conferma che anche Giada pensava potesse realizzarsi una delle nostre fantasie.Mi stuzzicava già la sola idea che le Giada togliesse il reggiseno davanti a Nico e a tutta la spiaggia. Quelle tette, così belle e così desiderate, metà abbronzate e metà bianche a sottolineare la natura privata della visione, stavano per diventare di pubblico dominio mi emozionava e mi faceva sognare.Quel giorno avevamo organizzato una gita con una barca a noleggio fino alla Maddalena. Il mare era mosso e la barca ondeggiava come sulle montagne russe. Le tette di Giada, libere di muoversi, ballonzolavano di su e di giù, da destra a sinistra accendendo la mia libido. Anche Nico non risparmiò battute e apprezzamenti sulle tette di Giada. Ho proprio una bella e desiderabile moglie.Arrivati alla spiaggetta, scaricammo le bevande e qualche panino. Giada si fece amichevolmente spalmare da Nico la crema ...