1. Matilde 02-11 - il ritorno di debra


    Data: 16/09/2020, Categorie: Lesbo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    ... restano incollati all’agilità di movimento delle sue gambe, lunghe, fino all’attaccatura di natiche messe ancor più in evidenza dal costume sottile che le è rientrato in parte nel solco.
    
    Sfila gli slip, si siede sulla tazza. Ho chiuso la doccia e sento gorgogliare la pipì. I miei capezzoli, lavorati anche dall’acqua bollente, sono lunghi e duri come due bulloni: se ne sarà accorta?
    
    Cerco di asciugarmi in fretta per uscire da questa situazione per me di grande imbarazzo.
    
    Ad agosto era tutto diverso, ora posso dire di avere paura di Debra. Ho sofferto troppo del suo allontanamento, non potrei sopportare un bis in questa storia.
    
    Esco dalla doccia, in parte ricomposta, mentre Debra completamente nuda prende il mio posto. Mi sorride, io la ricambio: mi sto sforzando di non buttarmi ai suoi piedi.
    
    Mi dirigo verso lo specchio per sistemarmi e asciugarmi i capelli.
    
    Davanti al water sono rimaste le mutandine del costume di Debra, abbandonate, invitanti.
    
    Cerco di ignorarle, ma la tentazione è troppo forte, e io ormai sono molto indebolita da quella girandola improvvisa di emozioni.
    
    Mi guardo intorno per controllare che non mi veda, ascoltando il getto d’acqua che scorre nella doccia: allora le prendo in mano furtivamente e le annuso.
    
    Sono usate di un giorno, ma il lieve odore subito agisce da afrodisiaco per me. È sempre il suo odore e mi sento quasi svenire; mi stacco dall’indumento perché mi sa d’essere malata di perversione, ma non riesco a impedirmi di avvicinarmelo di nuovo al volto, mi scopro a strofinarmi contro il tessuto, «come una cagna», penso, inalando quel profumo così lieve ma potente da farmi piegare le gambe.
    
    Poi di colpo capisco la gravità della situazione. Lascio cadere gli slip, prendo il phon e la spazzola e scappo via di corsa in camera, tesissima, infuriata contro me stessa, contro Debra, non so neppure per cosa.
    
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