Ragazza si scopre sottomessa
Data: 05/12/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Padrone Andrea, Fonte: RaccontiMilu
In quel periodo, intorno ai 20 anni, non avevo una ragazza fissa anzi proprio non la volevo, ero interessato solamente a cercare ragazze e ragazzi pronti a sottomettersi ai miei voleri.C'era però una ragazza che mi veniva dietro da parecchio, non era una gran figa ma aveva due occhi spettacolari e due tette enormi, c'era però un enorme problema, almeno per me, era una santa. Ancora vergine e non aveva idea dei miei interessi.Nonostante ciò iniziammo a sentirci per messaggi ma misi subito in chiaro che difficilmente sarebbe rientrata nei miei interessi ma lei rispose che avrebbe fatto di tutto. Una sera ero pieno di voglia, non avendo scopato da ormai 10 giorni, e iniziammo a sentirci. Ben presto il discorso cadde in ambito sesso e lei mi confessò che non solo non aveva alcuna esperienza ma che addirittura non si era neanche mai sfiorata e non aveva mai provato un orgasmo. Le chiesi dove si trovasse e lei rispose che era a letto, in camera da sola essendo figlia unica. Decisi allora di osare e di proporle un gioco assolutamente nuovo per lei. Doveva semplicemente fare ciò che le dicevo.Lei accettò subito e io decisi di testare fino a dove potevo spingermi con lei. Inizia a dirle di toccarsi quelle sue enormi tette, di stuzzicarsi per bene i capezzoli e di farlo dopo essersi insalivata le dita immaginando che quelle fossero la mia lingua. Devo dire che si rilevò ben più obbediente del previsto e mi confessò che le stava piacendo molto. Allora le dissi di restare in mutande di ...
... mettersi un cuscino tra le gambe e di iniziare a strofinarsi immaginando fosse il mio cazzo duro. Anche in questo caso eseguì immediatamente dicendomi di sentirsi le mutande già bagnate.Le dissi che era ora che imparasse a masturbarsi, la feci spogliare e con un dito toccare il clitoride per poi infilarselo, doveva capire cosa la faceva impazzire. In meno di due minuti mi scrisse che le era preso un calore improvviso, che non riusciva a staccare le dita da li, le dissi di continuare finchè non venne per la prima volta. Iniziò a ringraziarmi a dirmi che era stato magnifico ma io non volevo che finisse così, dovevo spingerla oltre e le feci leccare le dita sporche di lei. Incredibilmente eseguì ancora e aggiunse che le piaceva eseguire miei ordini.Le feci notare che così si comportano solo le cagne e le troiette e lei iniziò subito a scusarsi per essersi lasciata andare ma fece un sospiro di sollievo quando le dissi che mi piacevano le troiette. Le proposi quindi di rifare tutto ciò e anche di più ma questa volta con me presente e lei accettò immediatamente confessando di desiderarmi da diversi mesi. Ci accordammo per il weekend successivo, quando lei avrebbe avuto casa libera.Il sabato mattina le scrissi che ci saremmo visti nel pomeriggio e le dettai le mie condizioni: doveva vestirsi provocante, avrebbe eseguito i miei ordini, ma niente sesso perchè non volevo sverginarla. Ormai i suoi ormoni erano partiti e accettò.Arrivai a casa sua e mi accolse con una canotta ...