Contegno anomalo
Data: 05/12/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Quella giornata che stavo miseramente vivendo in quel tardo pomeriggio era un assillante giorno di battaglia di fine settembre, in realtà un�abituale, ossessiva e per di più sfiancante giornata, trascorsa fra le misere pareti d�una vecchia biblioteca ubicata del centro storico della mia città, cercando di far trascorrere il tempo indottrinandomi al meglio su dei voluminosi manuali, per accelerare i tempi nello studio del mio periodo universitario quasi giunto al termine. Nel contempo sgobbavo dandomi da fare, giacché conciliavo gli studi svolgendo nel contempo la mansione di specialista addetto alla componentistica per strumenti diagnostici d�alta precisione eseguendo al presente l�incarico di responsabile della produzione, in quanto i macchinari in questione prima d�essere imballati e messi in commercio, dovevano costantemente essere sottoposti a ulteriori, approfonditi e rigorosi controlli sotto la mia diretta e coscienziosa ispezione.Lo scrittoio di Renato era posizionato in fondo al reparto, nei pressi dell�andito che suddivideva il suo settore da quello della linea dei campioni originali, mentre subito alla sua destra era situato il tavolino d�un altro seguace collega di lavoro. Frammezzato soltanto da una parete divisoria, peraltro contraddistinta da una vetrata spessa e doppia, là dentro si esercitava Renato, poiché quello specifico spazio fu ben presto intitolato la sala raccolta libri, ovverossia la convenzionale biblioteca, per la sua indiscussa tranquillità e per ...
... il suo riconosciuto angolo assente da rumori.La giornata lavorativa di Renato non era di certo d�ambire, perché la sveglia trillava alle cinque del mattino per essere al lavoro dovendo giustappunto iniziare alle otto, prima d�intraprendere la laboriosa giornata d�affari rinchiudendosi fra quelle pareti isolate della sala libri, dove lo attendeva una mattinata d�intenso studio finalizzato, dovendo in poco tempo superare uno specifico test. La vita che conduceva era zeppa di dilemmi e di rogne, vale a dire il lavoro, l�università, l�agenzia di pratiche assicurative e perfino la famiglia lo assillava. Renato era al limite, eppure con la sua particolare e mansueta indole mascherava le sue personali grane in maniera eccellente, sfoggiando a tutti coloro che incrociava un sorriso incantevole e luminoso. In quella precisa circostanza troncò di netto i suoi propositi, perché appena lasciata la ditta si recò direttamente presso l�agenzia assicurativa senza passare da casa sbottando dentro se stesso:�Quest�oggi non mi va, non sono bendisposto per istruire e per preparare la giovanile e vispa collaboratrice che arriverà in mattinata� - seguitava a ripetere rumorosamente verso di sé, come se quei brontolii enunciati con dispetto e con rancore potessero dispensarlo dal proprio dovere.L�aria fresca di quella serata autunnale di fine settembre pronosticava che il prossimo inverno sarebbe stato alquanto rigido, Renato giunse frattanto a destinazione dopo circa due ore di viaggio, trascorso in ...