Contegno anomalo
Data: 05/12/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... intuì rapidamente le lascive e peccaminose intenzioni della ragazza senza scomporsi oltremodo:�Direi che ha un bizzarro abbigliamento per essere a contatto con il pubblico, dopotutto Milena è già di per sé un�avvenente ragazza, peraltro gradevole ed estroversa, non ha per nulla bisogno di mostrarsi così, sarà meglio non scervellarsi per certe cose� - rimuginava più che convinto Renato dentro se stesso, non badando a quello che avveniva là dentro lo studio.�Ascolta Milena, se verrai con me ti presenterò un fidato collega in un quartiere qua accanto, perché devo rettificare la pratica per la tua posizione finale� - le riferì Renato.Poco dopo uscirono, Milena alla guida della propria utilitaria in comune accordo condusse Renato per le strade della città, fino a quando la ragazza, adocchiata una stradina sterrata che conduceva nei pressi d�un incolto possedimento con numerosi alberi, lo imboccò di propria iniziativa parcheggiandosi là:�Milena, che cosa fai, dove credi d�andare, non devi spingerti là nei poderi� - l�avvertì Renato rimproverandola.La praticante Milena ironizzò come se lasciasse intendere alla propria balia le disoneste e immorali finalità ispirate dalla sua spontanea mente. Milena spense il motore in prossimità d�una staccionata di legno alta più di due metri d�altezza, che nascondeva totalmente l�intera automobile da sguardi indiscreti. Alla loro sinistra i campi coltivati si estendevano a perdita d�occhio, incorniciando con un velo di sentimentalismo ...
... quell�idilliaco e agreste ambito. Renato era sbigottito, vistosamente ammaliato, perché Milena era audace e risoluta nel voler concretizzare la sua opera. Renato stava per articolare qualcosa, che la ragazza con un balzo felino gl�infilò la lingua in bocca baciandolo con un�incontenibile slancio. Renato non sapeva come comportarsi, fu infatti Milena a pigliare la giusta e corretta intraprendenza, acciuffando la mano del proprio preparatore per posarla prudentemente al di sotto della gonna. Renato quando lambì l�intrisa e pelosissima fica della giovane ragazza non capì più nulla: la sua mente s�allargò rimuovendo e sopprimendo ogni affanno, abrogando ogni apprensione e cancellando qualunque inquietudine, disperdendo ogni disciplina bloccante, dettata inevitabilmente dalla diffusa, prevalente e costumata morale quotidiana. La depravazione e la lussuria s�impadronì ben presto del suo corpo, facendogli aumentare a dismisura la massa del cazzo, nel mentre Milena gli proclamava:�Renato, hai proprio un bel cazzo, non enorme, ma come piace a me. Da parecchio tempo attendevo bramando questo istante� - gli confessò Milena, mentre le sue mani stavano liberando quel meraviglioso attributo in modo incontinente e sfrenato.Nel frattempo con una dovizia e con una meticolosità fuori dal comune, Milena chinò la testa tra l�inguine di Renato prodigandosi in un fenomenale e spettacolare pompino, che avrebbe certamente fatto perdere i sensi perfino a un bisonte. Appena Milena s�accertò della totale ...