1. All' ombra di un uomo


    Data: 18/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    Il vento mulinella la neve. Guardo fuori dalla finestra, stà nevicando da ore. Ricordo il caldo dell’estate, mi manca, sento il freddo attanagliare le mie ossa, anche se sono dentro casa mia. Il ricordo dell’estate scorre nitido nella mia mente. Già, l’ultima estate, mi sembra ieri e invece sono passati già sei mesi. Quest’anno siamo andati in una nota località della Riviera, quelle con tanti ombrelloni tutti allineati e con tanta gente, mia moglie lo desiderava tanto che ho finito per accontentarla. Lei ha la pelle molto delicata, di solito andiamo al mare la mattina presto, verso le otto, poi lei quando sono le dieci al massimo prende e se ne torna nella casa che abbiamo affittato per la vacanza. Di lato al nostro ombrellone vi era una coppia più giovane di noi, avranno avuto circa trentacinque massimo quaranta anni. Lui un tipo molto egocentrico, sembrava come se il sole dovesse sorgere per illuminare la sua persona. Sempre in piedi, sempre al centro dell’attenzione in ogni circostanza. Molto curato, fisico quasi perfetto adorava la figlia, una ragazzina di circa quindici anni, che a sua volta chiedeva e otteneva tutto dal padre. “ papi, vorrei questo, papi, andiamo lì, papi, io, papi tu” e così via per tutto il giorno una sola persona al centro delle sue attenzioni.
    
    La madre, una persona di solito silenziosa, sempre dietro di lui, al suo servizio, era una discreta donna. Il fisico un poco rotondetto, ma assolutamente non grasso, i fianchi larghi, le gambe non troppo ...
    ... lunghe ma ben messe, il seno poi una quarta abbondante, al mattino arrivava in spiaggia portando tutto, stendeva il telo sul lettino, poi ubbidiente aspettava i loro ordini, e li eseguiva in assoluto silenzio. Mia moglie si era convinta che fosse muta, ma di una cosa era certa, la signora era il peggior esempio di sottomissione femminile. Tutte le mattine poi il padre e la ragazzina se ne andavano lasciandola solo senza nemmeno chiedere se voleva seguirli, mia moglie a quello spettacolo si sentiva bollire il sangue per lei, quindi verso le dieci mi dava un bacio e via. Una mattina, dopo che tutti se ne erano andati, la signora stava cercando di aprire una nuova confezione di crema solare, ma con scarsi risultati, si gira verso di me, mi guarda,
    
    “scusi se la disturbo, ma non è che, mi aprirebbe questo flacone?”
    
    Io con un semplice gesto le apro la bottiglietta, e le chiedo:
    
    “Se vuole, le spalmo il contenuto sulla schiena.”
    
    Lei, rimane un momento stupita, io credo di aver esagerato,
    
    “mi scusi non volevo importunarla, ma” ….
    
    Lei sorride, si gira, abbassa un poco le spalline del sopra del costume, io le spalmo delicatamente la crema. Quando si gira, vedo che le brillano gli occhi dalla contentezza. Mi ringrazia, poi vedo che sta cercando un argomento per dialogare con me, io le parlo del tempo, di altre banalità, sembra la persona più felice del mondo. Poco dopo vediamo tornare loro, lei quasi inspiegabilmente, si chiude di nuovo nel suo mutismo, lui va con la ...
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