1. Io e marco (seconda parte)


    Data: 19/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: arcipelago82

    Il giorno successivo Marco si svegliò presto e uscì dalla stanza senza dire una parola. Ebbi l’impressione che cercasse di evitarmi. Stava in disparte, sempre a parlare con altri nostri compagni di classe. La sera, dopo aver bevuto nuovamente in camera d’altri, tornammo nella nostra e, questa volta, gli dissi che la doccia l’avrei fatta per primo. Lui annuì semplicemente. Dopo essere uscito, mi misi una maglietta e mi infilai sotto le lenzuola, mentre lui entrò in bagno. Quando aprì nuovamente la porta, in accappatoio, rimase a fissarmi per qualche secondo.
    
    “Io non sono frocio…”, disse.
    
    Scattai immediatamente seduto sul letto.
    
    “Scusami? È questo il tuo problema? Pensavo avessimo stabilito le regole del nostro rapporto. Abbiamo parlato di divertimento reciproco senza coinvolgimento e, soprattutto, senza crearsi problemi. E io non credo di averlo fatto. E se quello che è successo ieri sera ti ha disturbato…”.
    
    Mi interruppe.
    
    “Per favore fammi finire.”
    
    Sbuffai e iniziai ad ascoltarlo.
    
    “Io non sono frocio. Mi sono sempre piaciute le ragazze e continuano a piacermi. Lo so che abbiamo stabilito delle regole ben precise sul nostro rapporto, ma da ieri sera ho cominciato ad avere dei pensieri che non avevo mai avuto prima.
    
    Non so se definirla curiosità. Forse è solamente il fatto che ti voglio davvero bene. Sei un fratello per me.”
    
    Si fermò per un secondo. Poi riprese a parlare.
    
    “Quello che sto per proporti è solamente un esperimento. E non c’è nessun ...
    ... altra persona a cui potrei chiederlo. Vorrei provare a fare davvero sesso con un ragazzo.”
    
    Il modo in cui aveva sottolineato la parola “davvero” non mi lasciava molti dubbi, ma comunque gli chiesi ugualmente:
    
    “Che intendi dire?”
    
    “Voglio provare l’esperienza di stare con un ragazzo.”
    
    “Vuoi che ti scopi?”
    
    Arrossì facendo sì con la testa.
    
    “Cosa vuoi che faccia? Devo infilartelo semplicemente per farti provare la sensazione?”
    
    “No, non voglio una cosa squallida. Fai finta che io sia il tuo ragazzo e comportati di conseguenza.”
    
    Non credevo alle mie orecchie.
    
    “Sei davvero sicuro di quello che mi stai chiedendo?”
    
    “Sicurissimo. In realtà ci penso già da un po’. Non è che voglio che diventi un’abitudine, intendiamoci. Ma voglio sapere quello che si prova.”
    
    Per me era sufficiente. Avevo pensato molte volta a una situazione di questo tipo, ma mai avrei pensato si potesse verificare davvero. L’eccitazione del momento cominciò a farsi sentire da subito. Mi alzai dal letto e andai verso di lui. Lo accarezzai sul viso e appoggiai le mie labbra sulle sue, dolcemente. Lui chiuse gli occhi e io cominciai a farmi strada con la lingua, alla ricerca della sua. Ricambiò subito il bacio. Fu un istante molto intenso. Gli slacciai l’accappatoio e cominciai ad accarezzarlo sul petto. Lui mi tolse la maglietta e fece altrettanto. C’eravamo divertiti molte volte assieme ma non eravamo mai stati a così stretto contatto. Lo baciai nuovamente e cominciai ad accarezzargli il ...
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