-
Io e marco (seconda parte)
Data: 19/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: arcipelago82
... cazzo, già duro e lui fece lo stesso. Ripeteva in maniera speculare ogni mia azione, quindi decisi di guidarlo, dicendogli: “Abbassami i boxer.” Lo fece. Gli passai un dito sulle labbra, facendolo poi scivolare tra i suoi denti. Poi mi distesi sul letto, allargando le gambe. Lui capì immediatamente. Cominciò ad accarezzarmi il cazzo con delicatezza, poi lo strinse tra le mani. Si avvicinò con il viso, lo annusò e poi se lo mise in bocca. Devo dire che per essere stata la sua prima volta se la cavò piuttosto bene. Fu quasi perfetto. Stavo, infatti, quasi per venire quando lo allontanai e gli dissi di stendersi sul letto a pancia sotto. Presi dalla mia valigia il tubetto di lubrificante e lo appoggiai sul lenzuolo. Cominciai a passargli un dito nel solco tra le natiche. Il suo culo era decisamente sodo, con una leggera peluria scura. Mi avvicinai e lo baciai. Lo feci sollevare leggermente per afferrargli il cazzo, prima di cominciare a scorrere la lingua dalle sue palle fino al buchetto. Marco emise un gemito, sembrava apprezzare quindi mi soffermai a lungo a leccarlo. “Sei pronto?”, gli chiesi alla fine. “Vai!”, rispose subito. Presi il lubrificante, ne misi un po’ su un dito e cominciai a farmi strada dentro di lui. Andai avanti molto lentamente, fermandomi ogni volta che sentivo una resistenza da parte sua. Quando finalmente arrivai in fondo, iniziai ad utilizzare anche un ...
... secondo dito. Per essere vergine, il suo culo sembrava piuttosto elastico. Mi infilai il preservativo, e appoggiai la punta del mio cazzo sul suo buco. Con dei movimenti leggeri, cominiciai a scivolare all’interno. Ci volle qualche minuto prima che lui si abituasse, ma, alla fine, riuscì a prenderlo tutto. Mi distesi sopra di lui, afferrando le sue mani (che erano strette sul cuscino) e cominciando a muovermi. Quando mi resi conto che, oramai, la via era aperta, gli dissi di girarsi. Entrai nuovamente in lui e gli feci stringere le gambe attorno ai miei fianchi. Lo scopai per qualche minuto, finché lui non venne sulla sua pancia. Dopo essermi tolto il preservativo, decisi di ripulirlo e cominciai a leccare i suoi schizzi. “Che sapore ha?”, mi chiese. “Vuoi assaggiare?” “Ok dai, è la serata delle prime volte.” Non me lo feci ripetere. Cominciai a segarmi vicino al suo viso. Quattro o cinque getti di sperma caldo gli riempirono la bocca. Subito dopo lo baciai nuovamente. “Grazie”, mi sussurrò ad un orecchio. Quello notte dormimmo abbracciati e la mattina dopo ripartimmo per tornare a casa. La gita era finita. Nei mesi e negli anni seguenti, io e Marco non abbiamo più fatto sesso completo assieme e a me sta bene così. Ci divertiamo nei periodi di magra sessuale come facevamo in precedenza. Diciamo solamente che dopo quell'esperienza lui partecipa molto di più ai nostri giochini soft. .