Il carsex - Racconti Erotici

Il carsex

Da quando sono sul sito di A69 ho scoperto il carsex, lo trovo molto eccitante e trasgressivo, quindi ogni volta che torno a casa faccio un giro nei soliti posti che segnala il sito, ma per mia sfortuna non ho mai incontrato nessuno.

Una sera di domenica me ne torno a casa e prima di andare sotto casa a parcheggiare faccio il mio solito giro, niente. Scoraggiato e deluso torno indietro e scopro che nella strada sotto il mio palazzo il giorno successivo dovevano farci dei lavori e quindi decido di cercar parcheggio altrove. Giro per una ventina di minuti e non trovando un buco vado a parcheggiarla nel piazzale davanti allo stadio che era quasi vuoto.

Mentre sto puntando la zona con un po' più di macchine noto che davanti a me c'è una Lancia color verde scuro che va molto piano e dopo aver fatto un giro si parcheggia un po' isolata dalle altre macchine.

Incuriosito e con ancora il tarlo del carsex sto fermo in macchina e guardo la macchina per vedere se fa qualche segnale. Niente. Niente luci di stop, niente fari, niente di niente solo un piede della donna che penzola fuori dal finestrino.

Incuriosito accendo la macchina e mi posiziono a 2 macchine di distanza da loro e sto in attesa. Ancora niente, penso tra me e me che forse devo rinunciare a questa cosa ed è una sorta di "leggenda metropolitana". Incominciavo ad essere impaziente, i pensieri dentro la mia testa mi dicevano: "e se non ti hanno visto? se si aspettano un segnale? se non hanno intenzione di fare ...

... carsex?"

Per smettere di farmi mangiare dai dubbi decido di avvicinarmi con la scusa e prendo una sigaretta, esco dalla macchina e vado da loro a chiedere se hanno da accendere.

La scena che mi si presenta davanti non era quello che mi immaginavo: la moglie a guardare il vuoto con un piede fuori dal finestrino, il marito con il sedile tirato giù e mezzo assopito.

Capisco di aver fatto un buco nell'acqua e quando mi dicono che non hanno da accendere ma se voglio mi possono far accendere con l'accendisigari.

Nell'attesa di aspettare che l'accendisigari sia completamente caldo involontariamente scontro con la mano il piede senza scarpe di lei, io imbarazzato chiedo scusa e lei si sporge dall'ombra della macchina e mi dice:"ma non mi devi chiedere scusa... anzi io adoro i massaggi ai piedini..."

Da quella frase rimango imbambolato, guardo lei che non era una bellissima donna, sulla cinquantina, con i capelli rossi mossi e due occhi verde scuro. Vedendo che io non mi muovevo allora muove il suo piede contro la mia mano, a quel punto capisco che non stava scherzando ma parlava sul serio, incomincio a toccarle il piede; aveva un piede piccolino e non abbronzato con lo smalto rosso scuro sulle unghie, al tatto era molto liscio e la mia mano si muoveva molto dolcemente accarezzando il piede e la caviglia di lei.

In tutto questo il marito guardava la scena e accarezzava la coscia della moglie, lei ci stava prendendo gusto e continuandomi a fissare negli occhi sposta il ...