1. Il nuovo armadio (terza parte)


    Data: 20/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano

    ... avvinghiate a quelle portentose cosce pelose. Lo insultava e lo fotteva duro, senza sosta, col suo grosso cazzo nodoso, mentre il ragazzino sbavava di godimento sotto di lui e la stanza risuonava dello sciacquio nel buco rotto e della tenera carne delle sue chiappette sbattuta all'impazzata. Dopo una buona mezz'ora di quel trattamento, l'uomo aumentava i suoi grugniti e con suono animalesco si inarcava all'indietro sparandogli a raffica dentro tutto il suo piacere, per poi ricadergli sopra, continuando un andirivinieni sempre più lento.
    
    Col tempo anche Giulio, all'inizio piuttosto silenzioso, si lasciava andare di più agli insulti per poi, dopo, scusarsi, ma sempre sapendo che invece questo piaceva al "dolce cucciolo", come amava chiamarlo, a differenza della "piccola troia", come lo chiamava il collega. Quello era sposato ma non se ne curava e tradiva la moglie con chiunque gli capitava, spesso stupide ragazzine. Lui invece sentiva di essere un capo famiglia che doveva proteggerla e mantenerla unita. Amava la moglie ma il sesso era un'altra cosa. In fondo i suoi due figli erano ormai grandi: la femmina, più piccola, aveva 25 anni ed era omai sposata; il maschio ne aveva quasi 27, non ne voleva ancora sapere di matrimonio ed era sempre in giro coi suoi amici. Già, lui aveva 52 anni e se la faceva con un diciottenne, più piccolo dei suoi figli! Quel "cucciolo" gli dava tutto ciò che cercava e che non gli era stato mai permesso di fare.
    
    Andrea aveva capito che un certo ...
    ... scombussolamento nella vita di Giulio lo aveva portato, ma non gli diceva niente. Si sentiva forse un po' in colpa e non voleva intromettersi nella vita di quell'uomo dal quale era sempre più attratto. Da tutta quella attività sessuale spuntava pian piano un sentimento diverso: per la prima volta si stava innamorando dell'uomo che gli trasmetteva, oltre ad un forte rapporto carnale, anche un senso di dolcezza e protezione. Ma era sposato, aveva una famiglia, dei figli, e lui non voleva essere causa di disastri.
    
    Anche Giulio era cosciente di questo ma era sempre più coinvolto e cercava sempre di più la sua vicinanza. Non era geloso del fatto che il ragazzino se lo scopava anche Vincenzo, in fondo era grazie a lui che la storia era cominciata, perché lo sentiva sempre più emotivamente e sapeva di dargli qualcosa di diverso in più. Imparò ad apostrofarlo volgarmente perché sapeva che gli piaceva. Ogni tanto si presentava con qualche oggettino in regalo, anche solo un fiore, che la natura femminile del ragazzo sapeva apprezzare molto. Il massimo fu quando, un giorno che erano soli, si presentò con l'inizio di quelli che sarebbero diventati un bel paio di baffi, che sapeva piacergli molto e che crearono un certo sconcerto agli occhi della moglie, a cui non piacevano. D'altronde i rapporti con la moglie si erano fatti sempre più distaccati. Col tempo, e forse non solo per colpa di Andrea, i loro rapporti sessuali si erano andati diradando fino a scomparire del tutto.
    
    Il giovane ...