In hotel stanza 69
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti
Il racconto che sto per narrarvi ebbe luogo nel 2012 quando ero poco più che un venticinquenne, ed è ambietato a Gabbice Mare in provincia di Pesaro Urbino. Mi presento il mio nome è Mattia sono un ragazzo solare a cui piace la tranquillità, sono alto 175 cm e peso 70 kg ho un bel fisico grazie alla pesistica e alle partite di calcetto che hanno sviluppato egregiamente le mie gambe. Tutto ebbe inizio quando Io e due mie amici Gabriele e Fulvio anche loro pressoché coetanei decidemmo di fare le vacanze nelle marche. Riuscimmo a trovare sistemazione in un Hotel 3 stelle molto carino, pulito e a 5 minuti dalla spiaggia. I due mie amici in pratica sono anche una coppia e per ovvi motivi di privacy, io dovetti prendere una camera singola. La cosa non mi dispiaceva affatto , anche perchè nell'eventualità di una conoscenza avrei avuto libertà di azione. Era la fine di luglio quando alle 11 arrivammo in hotel, ci accolse la proprietaria la signora Ornella, una persona davvero a modo che con la sua equilibrata gentilezza riusciva a farti sentire a tuo agio sin da subito. Al momento della assegnazione delle stanze sorse un problema con la mia camera, ovvero il marito che gestisce con lei l'hotel l'aveva per sbaglio già assegnata. Quindi la signora Ornella fu costretta suo malgrado ad assegnarmi una matrimoniale facendomi comunque pagare la quota come per la singola, avvisandomi però che nel caso se ne fosse liberata una mi avrebbe spostato. Iniziammo ad ambientarci subito, si stava ...
... davvero bene, le stanze avevano agni comfort, la cucina ottima la spiggia a due passi e i bei ragazzi completavano l'opera. Una mattina scesi a far colazione da solo, ero già sveglio da un po e avevo fame e quindi non aspettai i miei amici che ancora dormivano e mi diressi nella sala ristorante. Mentre mangiavo vidi da una vetrata che dava sull'ingresso un uomo sulla quarantina che portava dentro diverse valige ma era solo. Mi domandai possibile che siano tutte sue? Finii di far colazione e mi diressi all'ascensore per risalire in stanza ,lo chiamai e quando arrivò al piano terreno e si aprirono le porte vi uscì prorio il tipo delle valige che avevo visto una decina di minuti prima. I nostri sguardi si incrociarono , ci fissammo per alcuni istanti, poi lui abbassò lo sguardo e uscendo dall'ascensore mi saluto con un "salve! " Risposi con un buongiorno! Era un uomo carino di bell'aspetto, corporatura robusta, barba piena , occhi e capelli neri alto circa 185 cm. Tutta la mattina pensai a quell'incontro davanti all'ascensore e più ci pensavo e più mi convincevo che c'era stata dell'attrazione. Raccontai durante il pranzo ai miei amici di quell'incontro e vollero vedere chi fosse, ma in sala non c'era, così pensammo che avesse fatto la mezza pensione e lo avremmo visto la sera. Invece il pomeriggio andando in spiaggia lo incrociammo alla reception, dissi a Gabriele e Fulvio è lui....... gli passammo a finco e lui non ci calcolò minimamente. Iniziai a pensare che forse mi stavo ...