1. Una sorpresa francese


    Data: 21/09/2020, Categorie: Etero Autore: ollalla123, Fonte: Annunci69

    ... apertura e ci si calò sopra lentamente. Il passaggio della sua figa era bagnata e ben lubrificata, ma era più stretta di quella di Sofie. Annette discese inesorabilmente fino alla base dell'asta, accogliendola all'interno del suo corpo e gemendo sempre più ad ogni centimetro che la penetrava. Poi si piegò in avanti a baciarmi e, prendendo le mie mani, le piantò a terra ai lati della mia testa. Io ero inerme, bloccato a terra mentre Annette si muoveva su e giù lungo il mio uccello. Con la bocca mi baciava ardentemente, le nostre lingue si attorcigliavano, poi cominciò a mordermi il labbro e a tirarlo e a succhiarlo. Con le mani si appoggiò al mio petto e aumentò il ritmo con cui si impalava, gemendo e gridando di piacere in maniera irrefrenabile. Si piegò all'indietro muovendo il bacino freneticamente, il suo corpo era percorso da sussulti di piacere e brividi di godimento. Le appoggiai una mano sul monte di venere, stimolandone il clitoride, il suo corpo era percorso da scosse travolgenti. Inarcai la schiena sollevando il bacino per penetrarla in profondità, fino a quando Annette non tese tutti i muscoli, irrigidì il suo corpo e sgorgò vasti getti di umori sulla mia mano, sul mio ventre fino a inondare il mio petto. Non avevo mai visto una ragazza venire così abbondantemente. Annette si accasciò su di me ansimante, spossata, il cazzo era ancora piantato in profondità e pulsava ancora voglioso, rimase così inerme, ...
    ... riversa su di me. Poi, piano ripresi a muovermi dentro di lei, Il cazzo scivolava dentro e fuori con estrema facilità. Annette ricominciò a muoversi anche lei e a strusciarsi su tutto il mio corpo bagnato, aumentai il ritmo con cui la penetravo, stringendola stretta a me. Lei gemeva e si contorceva nuovamente sotto i miei colpi. Proseguii a penetrarla ansimando sempre più, fino a raggiungere l'orgasmo e a riempire la sua cavità della mia sborra calda. Poi si lasciò scivolare di fianco, sgusciando da me e rimase a guardarmi. Io ero interamente ricoperto dai suoi succhi, ero completamente bagnato, come se avessi fatto una doccia, mi voltai a guardarla e mi persi nei suoi occhi languidi color nocciola che mi fissavano, non era mai stata così bella come in quel momento. Vidi Sofie e Jesus che avevano ripreso a cavalcare, e mi accorsi che non mi importava più nulla, allora mi alzai e presi Annette per mano e la portai in camera mia. Scopammo ancora e ancora prima che le luci tenue del mattino si infiltrassero della finestrella che incorniciava le mura possenti dell'Halambra, a quel punto ci addormentammo. Passai una stagione bellissima con Annette, anche se gli studi universitari non furono altrettanto buoni. Perfino l'atmosfera in casa non fu mai più tesa come prima, bastava uno spinello e una cavalcata con Jesus per far tornare Sofie ad essere pacata e cordiale con tutti, avevamo trovato la ricetta della felicità.. 
«1234»