1. Una notte al parco ... incontri bollenti


    Data: 22/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: HomoLadyTeen, Fonte: Annunci69

    Storia vera avvenuta poco tempo fa.
    
    Avevo preso la bicicletta, e come molto spesso ormai in questo periodo mi ero avviato nel buio e agghiacciante parco della città. Sapevo le voci che giravano su quel posto, e già ero riuscito a provare esperienze simili in diverse Città (per esempio RDJ). Con una bottiglietta di rum nello zaino e una bicicletta sotto i glutei, pedalavo velocemente immaginando eccitato gli incontri passionali e del tutto occasionali che avrei vissuto. Era appena scoccata la mezzanotte, e l'aria fredda ormai scesa mi faceva accapponare la pelle. Sostavo su una panchina sorseggiando rum e fumando troppe sigarette. Davanti ai miei occhi nel buoi cittadino venivo scrutato da alte sagome nere, agghiaccianti, quasi paurose. C'era chi si toccava il pacco, o chi si leccava le labbra accompagnato da maliziosi occhiolini. Io ero impietrito, guardavo tutti con un fare alquanto preoccupato, ma anche del tutto eccitato..
    
    Sedevo ormai da un quarto d'ora, quando di fianco a me, uscito da un cespuglio, si sedette un uomo distinto. Sarà stato 1 metro e 90, di colore, fortunatamente di bell'aspetto. Incomincio a parlarmi della sua vita, del poco lavoro che riusciva a trovare e della sua cronica passione per i ragazzi giovani e belli. Aveva gli occhi un po' strabici, e pian piano la sua mano incomincio a stuzzicarmi i peli della gamba.
    
    Mi chiedeva cosa cercavo, cosa sognavo, e cosa mi piaceva fare con un bel cazzo duro d'avanti agli occhi. Le sue mani scesero nel ...
    ... mio pantaloncino, il mio pene moscio era ormai nella sua mano. Mi massaggiava il pene, stringendo con passione le mie delicate palle lisce . "Uuummh, quanto sei carino .. Vuoi vedere il mio cazzo ? " il mio arnese non era ancora duro, ma la mia mente era al settimo cielo . Ci alzammo, e portando la mia bicicletta con me ci avviammo nell'angolo più buio che riuscimmo a scrutare. Eravamo uno davanti all'altro, e spingendomi con la testa giù mi ritrovai d'avanti il suo cazzo moscio. Mi massaggiava le orecchie mentre con la mia lingua salivo e scendevo su quell'arnese lungo e largo. Un bel salsiccione pesante, ci volle poco a farlo diventare completamente duro. Lavoravo con la mano mentre con la bocca giocavo con la sua cappella. Me la sbattevo sulla lingua, la baciavo e la insalivavo con passione e foga, mentre con la mano glie lo sbattevo con forza. " aaaah, quanto sei bravo ... dai , distendiamoci" manco finito di dirlo e mi ritrovai sulle sue gambe, con il suo salsiccione che premeva sulla mia faccia. L'eccitazione era grande, e incominciai a pomparlo con foga. Lui godeva sempre di più, mi invitava ad andare più lento per non farlo venire, e con la mano mi aveva abbassato velocemente il pantaloncino blu.
    
    Rantolava di piacere, e mentre premevo contro il suo pisello lui mi masturbava cazzo e culo con le sue due mani. Si insalivò il dito e comincio a spingerlo nella mia cavità secca, per qualche minuto abbasso anche il capo, andando a succhiare il mio pene ormai in totale ...
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