La prima volta nel tuo ufficio
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: la bella bambolina
... Mi lecchi ancora, adesso andando anche a stuzzicare il mio clitoride che ormai svetta verso di te, duro e voglioso dalla tua bocca. Ti fermi e ti alzi lasciandomi in preda all�eccitazione, il mio cuore batte all�impazzata, ho voglia che tu continui, ma mi volti le spalle e ti versi un altro bicchiere di vino. Mi guardi, sono ancora a gambe aperte, offerta al tuo sguardo, mentre tu sorseggi lentamente, come se nulla fosse� un ultimo sorso e finalmente torni da me, ti inginocchi e ricominci ciò che avevi interrotto prima. Le tue labbra sono fredde e mi danno i brividi. Hai ancora del vino in bocca e lo fai colare dentro di me, proprio come prima hai fatto nella mia bocca, facendomi godere e bevendo l�elisir che sgorga da me mischiato al vino�Continui a leccarmi, lentamente, finchè il mio respiro torna ad essere regolare. Le tue dita si sostituiscono alla tua bocca ed accarezzano tutta la lunghezza della mia fessura. Ricomincio ad eccitarmi, il tuo sguardo è fisso su di me, vuoi leggere ogni mutazione del mio volto mentre le tue dita esplorano anche l�interno della mia figa�sono bagnata e le pareti interne, ricominciano a contrarsi. Infili un secondo dito e poi un terzo a riempirmi, un lento dentro e fuori che mi fa impazzire, ma non voglio staccare gli occhi da te, voglio che vedi quanto mi piace sentirmi piena di te. Le tue dita escono lentamente portandotele alla bocca per gustare ancora il mio sapore. Ti alzi e mi baci. La tua bocca con il mio sapore è una delizia e la tua ...
... mano si riappropria del suo spazio. Tre dita sgusciano dentro di me senza difficoltà, ma una esce�.biricchina e bagnata va a titillare il mo buchetto. Ne disegna cerchi attorno per poi infilarsi all�interno. Rincuorato della mia mancanza di proteste, continui fino ad infilarmelo tutto dentro. Percepisci che mi piace e che le sensazioni che mi dai sono superbe.Non vuoi farmi godere con le mani, vuoi sentirmi godere sul tuo cazzo. Ma sei ancora vestito. Ti allontani lasciandomi nuda sul divano e inizi a spogliarti� il tuo maglione, che sfili dalla testa e poi fai uscire la camicia dai pantaloni e slacci tutti i bottoni. I miei occhi si cibano della tua immagine, seguono i movimenti delle tue mani che sfilano la camicia. Vorrei accarezzarti il petto e baciartelo, ma non voglio interrompere il tuo spogliarello. Slacci la cintura, ti chini per sfilarti le scarpe ed i calzini per poi ritornare sui pantaloni che finisci di slacciarle e te li sfili lasciandoli cadere sul pavimento insieme a tutto il resto. Rimani così in mutande, avvicinandoti di nuovo a me, non vuoi togliermi il gusto di sfilartele e liberare il tuo cazzo teso sotto il tessuto.Sono seduta sul divano e il tuo bacino è alla giusta altezza delle mie labbra. Ti bacio sul tessuto in corrispondenza della tua eccitazione e agguanto l�elastico per sfilarti gli slip. Il tuo cazzo svetta liberato dalla costrizione e me lo prendo tutto in bocca. Anche la mia bocca è eccitata e ha voglia di essere scopata�.e lo fai, ogni affondo ...