1. Marzia


    Data: 23/09/2020, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    Avevo notato che Marzia aveva cambiato look, da un paio di settimane era più curata sia nel trucco che nell�abbigliamento. Vestita sempre con abiti normalissimi, più pratici che belli, ora ostentava gonne corte, leggins, camicette semitrasparenti, abiti molto scollati, tacchi alti. Un ottimo lavoro del parrucchiere valorizzava la sua chioma biondo platino, un trucco sapiente sottolineava gli splendidi occhi blu e la bocca carnosa.All�improvviso dalla crisalide di una normalissima collega era spuntata una bellissima farfalla, una trentenne con tutte le sue cose al posto giusto, quarta di seno, culetto sporgente, praticamente una fata.Voci di corridoio della nostra azienda dicevano che stesse separandosi dal marito dopo cinque anni di matrimonio.L�avevo sorpresa a guardarmi di soppiatto nei rari incontri alla macchinetta del caff&egrave. Beh, non per vantarmi ma non sono male: alto, fisico tonico da jogging, tennis e palestra, sempre perfettamente sbarbato, mia moglie dice che ho il viso da canaglia e lo sguardo assassino���Avevo visto però che lo stesso faceva con altri colleghi e avevo liquidato la faccenda con un pensiero tutto mio: �questa va a caccia�. Non ero interessato, amo mia moglie, se volessi troverei mille occasioni ma non voglio, siamo sposati solo da due anni.Marzia però mi intrigava, forse per lo stupore di non aver mai fatto caso a lei, anonima tra le anonime, ora la guardavo con occhi diversi.Ieri pomeriggio ero restato al lavoro per concludere una pratica ...
    ... con l�estero, eravamo pochi in tutto l�edificio, e per staccare un attimo ero andato a prendere un caff&egrave nel locale ristoro.Entrando trovai Marzia di spalle, china in avanti a raccogliere qualcosa. La corta gonna verde plissettata era salita fino a rivelare l�inizio delle natiche e gli slip anch�essi verdi. Immediatamente ebbi un�erezione. Con stupore mi accorsi che mi era diventato duro solo a vederla. Tossicchiai per farmi notare e lei si rialzò girandosi e salutandomi.Mi avvicinai mentre lei inseriva una moneta nella macchinetta. Ero alle sue spalle in attesa del mio turno e pensavo che per raccogliere una cosa non ci si china come aveva fatto lei, gambe tese, un novanta gradi perfetto. L�erezione si faceva sentire tanto che dovetti �aggiustarmi� per non avere fastidio.Marzia prese il caff&egrave e iniziò a sorseggiarlo senza spostarsi. Giocoforza dovetti allungare il braccio per inserire la moneta e lei, muovendosi indietro in pratica mi si adagiò contro.�Scusami� disse voltando la testa ma senza fare nulla per spostarsi. La mia erezione ora era appoggiata poco sopra le sue chiappette, non poteva non sentirla premere sulla sua schiena.Eccitato guardai le sue labbra socchiuse a pochi centimetri dalle mie. Non resistetti e la baciai temendo uno schiaffo se avessi frainteso. Non l�avevo fatto. Rispose al mio bacio dolcemente, infilandomi la lingua in bocca a incontrare la mia. La presi per i fianchi e la strinsi più forte a me, con una mano andai al suo seno carezzandolo ...
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