1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... Appena tentai di infilarglielo lei gemette, ma mi disse “vai avanti”, poi sentendo un po’ di dolore disse “aspetta aspetta” respirò a fondo. Si doveva abituare al mio glande di grandi dimensioni. Dopo alcuni secondi lei disse “penetrami” spinsi il mio cazzo delicatamente centimetro per centimetro tutto dentro il suo culo caldo. Avevo timore di farle male. Quasi a malincuore la penetravo mentre il suo culo risucchiava il mio cazzo.Lei ora con gli occhi quasi spalancati, mi disse: “Si vai avanti così è bellissimo”. Poi si toccò il clitoride e incominciò a masturbarsi. Quando rimanemmo per avere l’orgasmo, urlammo di piacere ed io le riempii il suo foro posteriore con il mio seme.Passarono due anni furono gli anni più belli mai trascorsi. Il suo lavoro andava bene e noi eravamo diventati amici-amanti. Io mi ero trasferito nella sua camera da letto. Il nostro rapporto sessuale era sempre più intenso. Era difficile desiderare qualcosa di più dalla vita. Io ero insaziabile e lei mi teneva banco. Frequentavo l’università con successo. Ero alto e forte e l’esperienza con Monica mi aveva reso più maturo dei ragazzi della mia età.Dovevamo festeggiare il suo compleanno, lei aveva preparato una cena con i fiocchi, le candele adornavano il tavolo sul quale erano disposti i vari manicaretti. Monica uscì dalla propria stanza come una principessa, era bellissima, attorno al suo collo risplendeva una collana di perle e le sue labbra erano tinte di rosa. I suoi occhi brillavano come non mai. ...
    ... Il suo abito le calzava a pennello mettendo in evidenza i suoi meravigliosi lineamenti.Ci accomodammo a tavola e cenammo, ci tenemmo la mano per lungo tempo, poi lei sempre con quel sorriso dolce mi disse che mi doveva parlare seriamente. Era più di una settimana che non avevamo rapporti sessuali, lei mi aveva detto che aveva il suo ciclo, anche se a me parve strano poiché lo aveva avuto due settimane prima.Mi porse un pacchetto pregandomi di aprirlo, non sapevo cosa mi volesse regalare. Non era un regalo ma un contenitore di pillole anticoncezionale dal quale ne mancavano una decina.Lei mi guardò e poi mi espose quello che aveva in mente: “Da qualche tempo, amandoti moltissimo, ho coltivato il desiderio di avere un figlio, tuo padre non ne desiderava ed anch'io all'epoca ero d’accordo con lui, forse perché provavo solo affetto per lui e non l’amore profondo ed incommensurabile che provo per te. Per molti giorni non ho preso le pillole perché intendevo proporti qualcosa d’importante. Con tutto il mio animo e con tutto il mio amore, io desidero avere un figlio da te.” Mi guardò negli occhi quasi per leggere subito una mia risposta. Rimasi quasi di stucco ascoltando le sue parole, i suoi brillavano di una luce nuova e intensa, non potevo credere a quello che Monica mi stava chiedendo. Lei ancora aggiunse quasi con le lacrime agli occhi “Spero dal profondo del mio essere che questa mia richiesta sia anche un tuo desiderio. Se desideri non avere un figlio con me restituiscimi le ...