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Io, mia moglie e i Trans
Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco
... la sua ultima carta.-“Ma, mamma, allora la segretaria?”-Elisabetta corrugò le sopracciglia appena un poco.-“La segretaria?”--“Si, quella ragazza che ha lavorato qua fino a qualche anno fa”-Elisabetta comprese che i piccoli momenti di relax che si era concessi con la ragazza erano stati scoperti.-“Ci hai spiate, eh?”--“Ebbene si, lo ammetto. Per via dei rumori che ogni tanto venivano dal tuo studio e che non erano proprio consueti. Ho visto con quanto piacere ti facevi massaggiare i piedi. E come ti divertivi a umiliare quella ragazza tormentandole la faccia con i tacchi a spillo. E poi ti facevi dare lo smalto alle unghie e ti facevi lucidare le scarpe”--“Non con la lingua, però”--“Ma con quella ti facevi leccare i piedi. E una volta le hai messe le tue calze in bocca e l’hai fatta andare via così”-Elisabetta rise.-“Hai visto anche quello? Si, le mie calze in bocca. Ma mica una volta gliele ho fatte succhiare!”- -“Sei terribile. Più di me. E ora dici che io non posso tenere una schiava in casa?”--“Te l’ho detto. Come professionista non mi posso compromettere E poi con quella ragazza era diverso, c’era un accordo fra noi. Se lei avesse raccontato in giro qualcosa l’avrei rovinata mentre se mi avesse obbedito con fedeltà le avrei affidato un buon posto in ufficio. Quella volta che mi hai vista mentre le mettevo le calze sudate in bocca ero arrabbiata con lei perché non si era dimostrata all’altezza della mia fiducia. Sbagliò a compilare una pratica. Così la cacciai dopo essermi ...
... divertita ad umiliarla un’ultima volta. Non ha mai denunziato la cosa perché altrimenti oggi sarebbe ancora disoccupata. So che ha trovato un impiego in un altro studio legale. Ora fa i pompini ad un noto avvocato in centro. Con te e la tua amica è diverso. Ti potrai divertire con quella ragazzina a scuola, ma qui non ce la voglio. Va bene?”--“Come vuoi tu, mamma”--“E anche a scuola, stai attenta! Non è affatto normale che una studentessa del liceo obblighi una sua compagna a leccarle le scarpe. Potrebbe essere giudicato qualcosa che va ben oltre il semplice gioco. Perciò, in tutta sincerità, ti dico che preferirei che tu la piantassi con questa storia. Tuttavia ti conosco, sei testarda. Quindi se sei proprio decisa a continuare per questa strada devi promettermi di farlo perlomeno con un po’ di prudenza e buon senso. Comprendi ciò che intendo dire?”--“Certo”--“Allora?”--“Letizia sarà la mia schiava solo a scuola. E questo resterà un nostro segreto. Nessun’altro sarà coinvolto nei nostri giochi, nemmeno tu se non lo vorrai”--“Così va meglio”- disse Elisabetta.Si lasciarono con questa promessa ma Chiara era ben intenzionata a non obbedire alla madre. -“Lasciare la schiava dopo la scuola? Sciocchezze! Letizia è la mia serva!”- pensava –“Ventiquattrore su ventiquattro e sette giorni su sette. Anche quando dorme, anzi, quando io le consento di dormire! Farò a modo mio”-Iniziò a portare Letizia in camera sua nel primo pomeriggio, facendola passare dal giardino in modo che nessuno ...