1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco

    ... salgo a vederlo e poi Giulia è così fascinosa, non so che cosa mi aspetta lassù, ma qualunque cosa sia so che sarà splendida; e la casa lo è, splendida: basta affacciarsi alla finestra del salotto per vedere la meravigliosa facciata trecentesca di S. Anastasia; Giulia mi chiede se voglio bere, ma soprattutto se desidero farmi una doccia, siamo veramente sudate e anche un po' stanche; rispondo con entusiamo di sì, a tutte e due le domande; mi spoglio e mi infilo sotto la doccia, dentro un mare di piastrelle azzurre piene di pesci e con grande piacere lascio che l'acqua mi scorra addosso, canticchiando un pezzo dell'adorato Vasco Rossi; sento il vetro scorrevole aprirsi, Giulia entra nel box, "posso lavarmi con te?" chiede; mi volto, ora so che la stavo aspettando, la guardo e sotto l'acqua vedo i suoi occhi brillare, i seni piccoli e appuntiti e sotto il pube completamente rasato, da bimba: ha un corpo splendido, efebico, e una pelle color del miele; le sorrido e lei allunga una mano e mi accarezza un seno, dicendo "che meraviglia, è da quando ti ho visto che ho voglia di toccarti e di mangiarti, hai delle tette golose, sembrano fatte di panna scura", poi si accosta a me, il pube contro il mio, spingendomi verso la parete, mentre l'acqua continua a scendere, e mi bacia.Un bacio profondo, così non sono mai stata baciata, un bacio che esplora le labbra, la lingua e tutti gli anfratti e i rilievi della bocca, i denti, e per un tempo così lungo che non so se a passare sono i ...
    ... secondi o le ore; ora io mi muovo contro di lei, cercando sollievo nel suo ventre; e quando l'eccitazione è tale che mi pare di essere una gemma pronta a scoppiare, senza rendermene conto, stringo tra le gambe una coscia di Giulia, per trovare sollievo nell'orgasmo imminente; allora lei, lasciate le mie labbra, comincia a succhiarmi i capezzoli, tesi fino al dolore, e con dita sapienti sfiora il clitoride gonfio, per affondare poi dentro di me, e strofinare di nuovo il clitoride, fino a portarmi ad un piacere quasi insostenibile, mentre mi apro il più possibile davanti alla mano che mi fruga; esplodo in un grido di liberazione, mentre lei mi stringe a sé, chiedendomi "ti è piaciuto?".Non rispondo, la testa sulla sua spalla, le accarezzo i capelli bagnati; poi chiudo l'acqua, spingo la mia amica fuori, perché ora ho voglia io di darle piacere, e so già come; dopo esserci asciugate a vicenda, la porto al grande letto dalle lenzuola color malva dove ci sdraiamo vicine; Giulia dice "che vuoi fare? non importa, se non lo desideri, non devi ricambiare per forza.." io le passo un dito sulle labbra, la bacio leggermente, poi le allargo le lunghe gambe e con la mano accarezzo la sua morbida fessura glabra; lei sospira e chiude gli occhi; allora accosto la punta della lingua al suo taglio preciso e stretto come fosse un sesso di vergine; mi perdo dentro di lei, leccandola avidamente, poi cerco il clitoride, lo aspiro, lo addolcisco di saliva, lo faccio andare e venire, come fosse un piccolo ...
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