1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco

    ... era finito lì senza un seguito. Lei pensò che ultimamente, mi avesse trascurato per il lavoro e desiderava dare più spazio al nostro rapporto. Decidemmo di uscire un sabato sera, eravamo entrambi contenti per la decisione presa, poteva essere divertente.Il sabato sera ci preparammo, ero in attesa che lei uscisse dalla sua camera. Rimasi a bocca aperta quando la vidi con una gonna corta nera, tacchi alti e una camicetta che teneva a stento a freno i suoi seni. Lei si accorse che aveva attirato molto la mia attenzione e disse che si era vestita così per apparire più giovane vicino a me. Le feci i complimenti per l’abbigliamento e il suo look. Mi precipitai alla macchina, le aprii la portiera e non potetti fare a meno di guardare fra le sue cosce quando entrò in auto. Andammo in un ristorante caratteristico sul lago, dove i tavoli erano imbanditi con delle tovaglie rosse e ognuno aveva una vecchia bottiglia di vino al centro con una candela accesa. C’era un trio che si esibiva dal vivo. La cena andò bene, ci sentivamo un po’ brilli e rilassati. I suoi occhi azzurri brillavanoal lume della candela fioca, il suo viso finalmente lo vedevo luminoso. Quando uscimmo dal ristorante, lei era un po’ malferma sulle gambe. Le aprii la portiera della vettura e Monica scivolò dentro. Non importa quanto mi sforzassi, ma i miei occhi andarono nella zona buia tra le sue gambe, quando lei per entrare in macchina, in modo quasi provocatorio per pochi secondi le aprì. Vidi le calze di nylon ...
    ... fino a sopra le cosce con delle mutandine beige pallido. Incrociammo i nostri sguardi e un brivido mi attraversò la schiena. Il viso mi divenne scarlatto quando mi fissò intensamente, con il suo sguardo magnetico. Per terminare la serata andammo a vedere un film divertente e leggero. Verso la metà del primo tempo quando le misi un braccio attorno alle spalle, la sua pelle fu percorsa da un brivido e si rannicchiò verso di me. La vidi sorridere per la mia audacia, si sentiva a suo agio e amata in quel momento. Improvvisamente le mie dita incominciarono a toccare la sua pelle morbida dalla parte superiore del suo seno e il mio cuore incominciò a battere rapidamente in petto. Non mi potevo più concentrare sul film. Il movimento delicato e quasi impercettibile delle mie dita in fiamme sul suo seno, lei lo percepì quasi fosse stato accidentale. Monica pensò fosse stato un tocco innocente, mi guardò con un sorriso accondiscendente, quasi m’incoraggiava, era tempo che nessuno si prendeva cura della sua persona. Le toccai il seno e i capezzoli, ma lei mi bloccò la mano. Mi fermai, scartai un cioccolatino e lo mangiai poi le toccai di nuovo il seno e il suo capezzolo e sentii il suo battito cardiaco accelerato. Lei chiuse gli occhi sospirando profondamente e incominciò quasi a tremare. Quando terminò il film e uscimmo dal cinema, dovetti camminare dietro di lei nella speranza che nessuno potesse vedere la mia erezione. Monica si rese conto del mio problema e a stento si trattenne dal ...
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