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Dora & Dora
Data: 24/09/2020, Categorie: Incesti Autore: arturo02
... lui si ferma dentro di me appoggiando il suo inguine caldo contro le mie natiche. La sua mano mi tiene sempre piegata sulla scrivania, riprende a pomparmi con lo stesso ritmo, al momento la mia figa sembra anestetizzata e non provo sensazioni, poi il lavoro del suo cazzo mi risveglia e riprendo a gemere e lui �� muovi il culetto al mio ritmo �� la pressione della mano si allenta e inizio a muovermi con lui, il suo ritmo aumenta, gemo sempre di più sino a che vengo di nuovo a valanga e crollo sulla scrivania, lui non ha finito, mi prende forte per i fianchi e mi scopa con violenza , sento il suo inguine e la sua pancia contro di me, un�ultima spinta violenta, le mie cosce che si spalancano per accoglierlo, il suo cazzo, in fondo alla mia figa, che pulsa e si svuota, lui che mi tira forte contro di se. Sta fermo dentro di me, contratto, mormora qualche cosa che non capisco, poi esce. Io intontita stò incurvata sulla scrivania con le gambe divaricate, sento il suo sperma mischiato con i miei umori che lentamente mi gocciola dalla figa e scivola sulle cosce. E� tornato con un asciugamano e come un buon papà mi pulisce in mezzo alle gambe, poi lo vedo inginocchiarsi dietro di me, sento le sue mani che mi aprono le natiche e mi lecca la figa umida e il culo. �� hai un buon sapore �� .Ero conscia del fatto che l�avvocato mi avrebbe costretto ad un rapporto anale e la cosa mi spaventava ed eccitava allo stesso tempo; le sue dimensioni m� impaurivano ma l�idea mi attirava ...
... straordinariamente. In quel tempo iniziavo ad uscire con Tony, uomo fatto rispetto a me ancora ragazzina: Tony aveva l�approvazione dei miei due padri-padroni, che si rendevano conto che non potevano impedirmi una vita relazionale normale. Con Andrea e Davide i rapporti si erano stabilizzati nel senso che mi dividevo tra entrambi, quando mi volevano mi avevano e il loro ascendente su di me era rimasto altissimo, bastava che mi guardassero in un certo modo ed ero già eccitata. Con Tony al contrario mi �nascondevo�, ero molto pudica e decisa a concedere molto poco alla volta, non avrebbe dovuto mai conoscere la mia seconda natura. Lui nel contempo era molto corretto e lasciava che le cose maturassero un po� alla volta.Un tardo pomeriggio, ero da Fabia a studiare, l�avvocato si era offerto di accompagnarmi a casa visto che era sulla strada; ho capito cosa sarebbe successo e la cosa mi ha spaventato perché la sera avevo appuntamento con Tony e se fosse accaduto quello che temevo, che rischi correvo?In macchina come al solito l�avvocato mi ha chiesto se passavamo in ufficio, io ho esitato ma la voglia di provare e rischiare è stata più forte e alla fine ho detto si.�� Nello studio deserto come al solito è sbrigativo, con la solita abilità mi spoglia poi nuda mi attira a se e comincia a baciarmi sulla bocca, attraverso il vestito lo sento già rigido ed enorme, si stacca e inizia a spogliarsi; è la prima volta che si spoglia completamente e ammetto che ha un gran fisico. Mi abbraccia e ...