La moglie da tre milioni
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Etero
Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu
- Eppure ci dev'essere rimasto qualcosa, Stefano! Impossibile che abbiamo speso tutto!Non credevo alle mie orecchie.La donna che mi stava dicendo quelle parole era la mia ex moglie Luisa. La stessa che nel divorzio mi aveva portato via fino all'ultimo centesimo.La puttana aveva pianificato tutto da mesi: con Lorenzo, il suo capo che era anche il suo amante, aveva finto un inesistente licenziamento solo per dimostrare davanti al giudice di essere senza reddito.Per settimane, rubando la mia password, aveva versato on line parte degli introiti della mia azienda su un suo conto privato in Svizzera a suo nome. Con un inganno aveva preparato una battaglia legale che mi aveva colto totalmente di sorpresa e alla quale non ero riuscito a controbattere.Mi aveva portato via la casa (un grande appartamento su due livelli in via Cagliero, a Milano), l'azienda (la mia piccola, ma fruttifera fabbrica di materiale medico - siringhe, provette, contenitori per gli esami, ecc.) e le due auto, tra cui una Mercedes full optional praticamente nuova.A me era rimasta solo una parte delle quote di un fondo d'investimento che non era riuscita a far sparire prima del divorzio come il resto del denaro.Tempo dopo mi sono messo a fare un conto di quello che mi aveva portato via e sono arrivato alla cifra di tre milioni di euro.Ero rimasto in mezzo a una strada, senza casa, senza lavoro e senza macchina.E ora, dopo sette anni, con quale sfacciataggine veniva a chiedermi aiuto!?- No, Luisa, non c'è ...
... più nulla. Quel poco che c'era rimasto nei fondi d'investimento l'ho consumato durante l'anno e mezzo in cui sono rimasto disoccupato. E ora col mio lavoro di impiegato al supermercato Coop riesco appena a pagare l'affitto di questo bilocale e Cinisello. Non ti posso proprio aiutare. Ma come avete fatto a mangiarvi tutto in soli sette anni?- Lorenzo diceva che quegli investimenti in Sudamerica erano sicuri! E poi noi del business del materiale medico non sapevano nulla e abbiamo sbagliato tutte le decisioni. Dopo il fallimento i creditori ci hanno mangiato anche la casa! Stefano non mi abbandonare, ti prego! Stiamo vivendo a Quartoggiaro da sua madre, quella megera che non mi può vedere, che ci mantiene con la sua pensione e con la social card. Non abbiamo un lavoro e non abbiamo un soldo. Dormiamo su un divano letto in salotto e alle sei ci dobbiamo alzare perché la vecchia deve fare il caffè. Mi fa lavare i vetri e i pavimenti quasi tutti i giorni. Non mi dà quasi da mangiare e mi fa stirare le sue mutande! Non ce la faccio più, Stefano! Ho quasi cinquant'anni, non sono più una ragazzina, non posso farmi trattare così, dopo essere vissuta in grandi case, in quartieri eleganti, viaggiando in Mercedes. Dammi una mano, Stefano!- Luisa, mi spiace, non posso fare nulla. I miei soldi sono contati. L'affitto, le bollette, la spesa... L'unico lusso che mi concedo è Pilar.- Pilar? E chi è?- E' la ragazza peruviana del secondo piano. Ho un accordo con lei che ha ...