1. La moglie da tre milioni


    Data: 06/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: esperia

    ... accettato di passare qualche ora con me un paio di volte alla settimana per fare del sesso. Le do centocinquanta euro per volta e lei fa e si lascia fare tutto, compresi i pompini e il culo, cosa che tu invece mi negavi, se non ricordo male, ma che praticavi con quella testa di cazzo di Lorenzo.- Stefano, lo so che Lorenzo non &egrave il più sveglio degli uomini, ma non insultarlo così!- Ora che ci penso però, tu potresti prendere il posto di Pilar, se vuoi. Non sei più così giovane, vedo qualche capello bianco, ti si &egrave ingrossato il culo e dalla scollatura mi pare di capire che anche le tette ti si siano raggrinzite. Ma ricordo che scopavi come una regina...- Stefano, tu sei pazzo!- Comunque sono centocinquanta euro per un paio d'ore di lavoro. Facciamo due volte alla settimana e in un mese ti fai milleduecento euro. Più della pensione della suocera, no?- Stefano, vergognati! Come puoi pensare di trattarmi così!? Non sono una puttana!- Però non vorrai che rinunci alla mia vita sessuale per aiutare te, no? E non &egrave che scopare con me sia una cosa nuova: siamo stati sposati per quasi vent'anni! Comunque pensaci, parlane con Lorenzo e fammi sapere. Se accetti però dev'essere chiaro che tutto deve avvenire alla luce del sole. Lorenzo non solo dev'essere d'accordo ma addirittura presente, seduto in sala, in modo che veda che in nessun modo io ti faccia del male. Poi non mi dovrai negare nulla: ciò che va bene per Pilar deve andare bene anche per te. Due ore ...
    ... dovrebbero bastare.Se ne andò via inferocita e offesa.A me non importava nulla, Pilar era fantastica e nel cambio ci avrei perso, ma il piacere della rivincita controbilanciava la perdita di appeal.Passarono giorni. Una settimana. Due.Poi una mattina, al telefono, Luisa con voce sommessa mi disse che ne aveva parlato con Lorenzo e che dopo lunghissime discussioni avevano deciso di accettare la mia proposta, almeno per un periodo per vedere che impatto avrebbe avuto sul loro rapporto.Organizzammo per il successivo martedì sera dopo cena.Si presentarono puntuali.Non vedevo Lorenzo da anni e lo trovai invecchiato, curvo, quasi calvo, dimesso e male in arnese.I jeans e la polo che indossava erano sgualciti e stinti, le scarpe vecchie e sul punto di sfondarsi.Li feci accomodare e offrii a Lorenzo un whisky. A quei tempi, prima del divorzio, avevo scoperto un bicchiere sporco nel lavandino, da cui avevo dedotto che quando si montava Luisa, a casa mia, tra una chiavata e un pompino si concedesse qualche bicchiere del mio migliore Macallan di 25 anni.Questa volta, per l'occasione, avevo cercato il peggior prodotto sul mercato, un intruglio cinese che persino gli alcolizzati cronici trovavano imbevibile, e glielo servii in un bicchiere di cristallo con due cubetti di ghiaccio.Tolsi dal portafoglio tre biglietti da cinquanta euro e li appoggiai sul tavolino del telefono in anticamera perché li prendessero uscendo.Poi attaccai:- Allora, mettiamoci d'accordo su come procedere: io pretendo che ...