1. Le avventure di Carlo - 1° capitolo - Esame di routine


    Data: 24/09/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Altro, Autore: hellothere83, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Carlo, sono un ragazzo di trent'anni come tutti gli altri, o quasi. Sono curioso, il mio motto &egrave -come fai a sapere che non ti piace, se non lo hai provato-, cerco di vivere la mia vita secondo questa ideologia. Non poche volte questo �approccio� alla vita mi ha messo anche nei guai. Ma sono ancora qui per raccontarvi delle mie avventure, quindi alla fine, &egrave sempre andato tutto bene.1. Esame di routineLe 7:30? �Merda�. Ero in ritardo per il mio appuntamento dal dentista. Io sono una persona puntuale. Per me puntualità non significa arrivare alle otto in punto all'appuntamento delle otto, ma alle otto meno dieci. Questa &egrave la vera puntualità. Saltai giù dal letto sentendo l'acido lattico della sera prima, il primo allenamento di Hockey della stagione era sempre devastante fisicamente. Facevo addirittura fatica ad arrivare al bagno ma passo dopo passo il dolore spariva. Mi sedetti sul water per fare la prima pipì mattutina, che sollievo, la vescica era piena al punto di esplodere. Andai in cucina e mi preparai la colazione. Due fette biscottate con un po' di marmellata di marroni e un tazzone di cappuccino d'orzo.Finita la colazione di corsa in bagno, doccia veloce e pulizia dei denti, quella mattina la pulizia dei denti ebbe una attenzione particolare. Nessuno ama andare dal dentista con i denti sporchi. Siamo tutti un po' ipocriti, pensiamo che se ci puliamo i denti bene la mattina prima di andare dal dentista e magari anche la sera prima questo ...
    ... può bastare e tutti gli altri giorni che ce ne freghiamo e diamo solo una spazzolata veloce. Ma io non ho mai avuto problemi di carie. Ho avuto l'apparecchio per molti anni ma mai una carie.Arrivato sotto lo studio dentistico parcheggiai la mia 206. Amavo la mia 206 e a quel punto non potevo sapere in quante altre avventure mi avrebbe ancora accompagnato. Il mio dentista, o meglio, LA mia dentista aveva lo studio al piano terra di in un caseggiato in pieno centro. Cercai sul citofono il suo nome. Una volta premuto mi rispose una voce femminile robotica �Si?�. �Sono io Carlo�. Il portone si sblocco lasciandomi entrare. Arrivato alla porta dello studio la aprii, era tutto buio all'interno, la reception era vuota e solo dalla porta che dalla sala di attesa dava all'ambulatorio proveniva un fascio di luce. �Forse &egrave presto..� pensai poi dissi �C'&egrave qualcuno? Permesso. Silvia?� Ero ormai per tu con la mia dentista. Ero suo paziente da quando fui un ragazzino e mi dovetti mettere l'apparecchio. Eravamo diventati quasi amici anche se lei era molto più vecchia di me. A suo tempo io avevo 27 anni e lei era sui 55 anni, ma portati gran bene. �Entra pure sono qui� La voce proveniva dall'ambulatorio. Entrai rimanendo accecato dal forte contrasto di luce. Era come sempre in camice seduta al computer. �Allora, Carlo, Carlo, Carlo, eccoti, si � un semplice controllo.� Con un gesto fece ruotare la sedia con le rotelle girandosi verso di me. Era come sempre bellissima, almeno per me. ...
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