1. Le avventure di Carlo - 1° capitolo - Esame di routine


    Data: 24/09/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Altro, Autore: hellothere83, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ho sempre avuto un debole per le signore più vecchie di me. Aveva lunghi capelli castani, una bellissima carnagione scura, occhi castani e un viso sensuale. Non mancavano le rughe, certo, ma erano rughe infinitamente sexy. Il suo corpo era, per quello che si poteva intravedere dal camice, tonico e sensuale, non era magra, ma non si poteva definire nemmeno grassa, era come si suol dire �in carne�. Il seno non era eccessivamente grande, ma cera. �buongiorno, com'&egrave che non c'&egrave nessuno?� chiesi. �Come, io sarei nessuno? Non ti basto io?� Rispose Silvia con tono malizioso. Ormai la conoscevo e sapevo delle sue battute �No anzi, così ti ho tutta per me� risposi stando al gioco. �A parte gli scherzi� proseguì Silvia �la ragazza della reception ha avuto un lutto in famiglia e Patrizia, la mia assistente ha il giorno libero.� �Mi dispiace� risposi. �Cose che succedono, comunque sei il mio unico paziente oggi, quindi� intonò di nuovo il suo tono malizioso strizzandomi l'occhio �abbiamo tutto il tempo che vogliamo�. Sorrisi.Presi posto. �Allora cosa abbiamo qui� Si avvicino il tavolino con gli strumenti accese la luce accecante da sala operatoria e si mise i soliti guantini in lattice. �Uau con quei guantini da dottoressa sei proprio sexy� dissi io scherzano. Lei non disse niente, mi prese la mandibola con l'indice e il pollice e strinse molto forte. �Apri bene� Io aprii di più �Aaaa�. �Quindi ti piaccio?� chiese guardandomi in bocca e stringendo ancora più forte. Io ...
    ... risposi sempre con le sue dita in bocca �Si, penso che non sia niente di nuovo!� con le dita in bocca non penso avesse capito cosa avevo detto. Improvvisamente sempre tenendomi la mandibola mi infilò la lingua in bocca e inizio a baciarmi. Sentivo come l'altra sua mano si posizionò fra le mie gambe dove qualcosa già aveva iniziato a muoversi. Presi la sua nuca fra le mie mani e contraccambiai il bacio. Le nostre lingue si unirono in un vortice di saliva e passione. Lei mi mordicchiava le labbra con i denti poi mi baciò di nuovo. Quando ci staccammo eravamo entrambi senza fiato. Ci stavamo ancora guardando negli occhi. Io feci cenno per baciarla ancora ma lei rimase immobile a fissarmi negli occhi la mano ancora sul mio pacco. Di colpo strinse, avevo i testicoli come in una morsa, le sue mani dalle dita lunghe e affusolate avevano una forza inaspettata. Sussultai facendo cadere il tavolino con tutti gli strumenti. Si sparsero tutti sul pavimento facendo un frastuono assordante. Lei rimase immobile senza lasciare la presa e senza distogliere lo sguardo dal mio viso. Come se volesse vedere la mia reazione, come se volesse vedere il mio imbarazzo. Divenni tutto rosso e balbettai � S-s-scusa, aspetta che raccolgo tutto.� Lei strinse di più, come per bloccarmi alla sedia �Lascia tutto lì, tanto abbiamo finito, i tuoi denti sono perfetti��Cazzo ho rovinato tutto, adesso &egrave incazzata e mi manda a casa� mi dissi. Lei mollò la presa e allontanandosi disse �Se vuoi possiamo fare un altro ...
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