1. Parigi


    Data: 25/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ninfaapple, Fonte: RaccontiMilu

    ... fermo con entrambe le mani, quello che ancora non mi aveva scopata si posizionò sopra di me e prese a scoparmi dando il ritmo al bagnino sotto. Non mi ero mai sentita così piena, eppure continuavo a pensare a quello che non mi stava penetrando, gli feci capire di stendersi vicino a noi così potevo segarlo. Il bagnino fu il primo a venire, quello che mi stava scopando in figa si fermò uscì e mi fece posizionare a pecora, mentre pulivo il cazzo del bagnino entrambi gli uomini si svuotarono nel mio culo (non so chi per primo perché non li vedevo). Solo allora mi venne in mente di controllare l�orario perché si stava facendo davvero molto tardi, così misi il copricostume senza perdere tempo a rimettere il costume e mi fiondai verso la fermata giusto in tempo per prendere l�ultimo pullman per l�albergo. Mi sedetti sui sediolini in fondo, nel pullman notai subito il conducente che era un bel ragazzo sui trent�anni biondino con gli occhi chiari, un vecchio seduto subito dietro di lui (in pratica mi guardava in faccia) e un barbone avrà avuto una quarantina d�anni una pancia enorme una canotta bianca che col tempo era diventata nera e bucherellata come la sua pelle sporca interamente di terra. Lo sperma dal mio culo iniziò a colare fuori, pensai che potevo togliermi qualche sfizio visto che non ero venuta prima�così allargai le cosce e misi una mano per massaggiarmi, mi abbandonai a godermi di quel ditalino chiudendo gli occhi finché sentii un odore acre alla mia sinistra, il ...
    ... barbone si era spostato e si era messo proprio di fronte a me e si godeva lo spettacolo. Pensai che mi ero spinta un po troppo oltre così mi alzai e mi misi tra il vecchio che sonnecchiava e l�autista che sembrava completamente concentrato a guidare. Il barbone mi seguì e si mise dietro di me, la sua mano scivolò inevitabilmente sotto il copricostume, io accennai una protesta ma l�autista si voltò verso di me e sorridendomi mi fece l�occhiolino così lasciai fare al barbone che passò dal culo ai fianchi e mi sollevò il copricostume, mentre con la sinistra lo teneva su con le destra si insinuava nella fessura, io piegai un po le gambe affinch&egrave l�autista potesse vedere la mia fighetta, lui si girò e sorrise di nuovo, il barbone allora mi tolse completamente il copricostume, la sinistra stavolta stringeva interamente il mio seno mentre con la destra mi penetrava il culo, ricacciava le dita sporche di sperma e me le portava in bocca, io iniziai ad ansimare tanto che il vecchietto si svegliò e dopo un attimo di sbalordimento si accarezzò la patta dei pantaloni che si era leggermente ingrossata�allora il barbone mi spinse con la faccia fra le gambe dell�uomo, fu piuttosto brusco tanto che il vecchietto rimase interdetto, io allora mi lasciai trasportare dalla situazione sbottonai il pantalone e presi quel piccolo cazzo rugoso in bocca�c�era parecchia pelle in eccesso però in bocca lo sentivo cmq duro. Il barbone nel frattempo mi teneva le braccia dietro la schiena, mentre si ...